Porto Clementino e le Saline di Tarquinia protagonisti, ieri sera, a Striscia la Notizia: il TG satirico ideato da Antonio Riccio ha inviato infatti Jimmy Ghione in versione Indiana Jones sul litorale della città puntando le telecamere sulle situazioni di incuria e degrado che riguardano l’area.
Pur con qualche incertezza storica archeologica, Ghione ha prima parlato di Porto Clementino e della situazione di precarietà che vive da anni, sottoposto all’erosione da parte del mare, facendosi supportare da alcuni tarquiniesi, Giuseppe Zanoli in primis, che ha spiegato come nel 2015 siano state raccolto 4300 firme per richiedere un intervento a difesa dell’area. Seconda parte del servizio dedicata, poi, all’ex base Cale, in totale abbandono.
A chiudere la missione tarquiniese di Ghione l’intervista all’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Cerasa, che ha spiegato come “l’area sia di competenza di tre ministeri e noi arriviamo per ultimi. Domani torneremo a insistere con i ministeri competenti affinché si possa mettere in sicurezza quello che rimane del porto”. Cerasa si è anche impegnato alla risistemazione dello stabilimento ex Cale, dando appuntamento a Ghione per inizio estate per verificare quanto fatto.