Missione compiuta: Alessandra Biagiola, Luigi Di Domenico e Antonio Tarolla hanno completato la traversata a nuoto dello Stretto di Messina: lo scorso 24 luglio, partiti dal pilone sulla sponda siciliana, hanno attraversato i circa 3600 metri di acque mitologiche – quelle dell’epica di Scilla e Cariddi – toccando la costa della Calabria e realizzando il loro sogno sportivo.
“Un’esperienza bellissima”
“Un’esperienza bellissima in cui siamo stati accompagnati alla perfezione – racconta Luigi a nome dei ragazzi che si allenano col il team Arvalia e Simone Ciavarrini alla piscina comunale di Tarquinia – e che, personalmente, mi sono goduto attimo dopo attimo: mi sono sorpreso a sorridere più di una volta mentre nuotavo!”.
Un’esperienza iniziata la sera precedente, con il briefing – “e che ansia mettevano le correnti, viste dalla riva!” – e proseguita l’indomani, raggiungendo la spiaggia ai piedi del pilone. “Qui l’organizzazione è stata perfetta – continua Luigi – perché con l’esperienza delle persone del luogo che conoscono alla perfezione quelle acqua ci hanno dato il via e guidato in modo impeccabile, con correnti che hanno resa perfetta la nostra traversata”.
Così impeccabile che tutti e tre hanno nuotato in tempi impensabili alla vigilia, con Antonio Tarolla che è stato il secondo tempo in assoluto tra i trenta nuotatori della giornata. “Abbiamo vissuto i due giorni in un clima di armonia splendido – spiega Luigi – vedendo nascere anche rapporti di amicizia tra i nostri “compagni di nuoto”: io, ad esempio, ho nuotato fianco a fianco con un ragazzo francese”.
E ora “Da Porto a Porto” all’Argentario
Per i nuotatori tarquiniesi amanti delle acque libere l’estate non finisce però con il ritorno dalla Sicilia: il 5 agosto prenderanno parte, per la terza volta, alla staffetta “Da Porto a Porto”, che unirà a nuoto Porto Ercole e Porto Santo Stefano completando i 22 km di circumnavigazione dell’Argentario. In questa manifestazione a scopo benefico, ai “Tre moschettieri” dello Stretto si aggiungeranno Maurizio Giustiniani e Alessio Aldinucci.