di Fabrizio Ercolani
Tarquinia l’unico paese al mondo dove, ad un camperista, conviene prendere la multa piuttosto che pagare la sosta. Non è una fake news, non è uno scherzo; ha dell’incredibile ma è tutto vero. E’ quanto emerge da un’attenta lettura del capitolato per l’assegnazione del servizio per l’installazione di parcometri e per il controllo delle aree destinate a parcheggio di sosta a pagamento nel comune di Tarquinia.
Come è possibile? Lo spieghiamo subito. Nel nuovo capitolato la tariffa giornaliera per la sosta dei camper è fissata a 12 euro, con un incremento anche abbastanza importante rispetto alla precedente tariffa. Sin qui nulla di strano. Ma se si legge attentamente l’articolo 11 del capitolato si parla di ravvedimento operoso, ovvero di poter pagare una penale al posto della contravvenzione. Nel ravvedimento non sono esclusi i camper. L’importo del ravvedimento operoso è fissato in € 5,00 entro 24h e € 12,00 entro 15 giorni dall’emissione dell’avviso. Dunque un camperista che sosta per trenta giorni a Tarquinia ligio al dovere pagherebbe 360 euro, uno un po’ più diciamo furbetto, 150 € attendendo la multa giornaliera.
Nel capitolato anche altre novità. Appare per la prima volta la distinzione tra residenti e non nelle tariffe di sosta ma non viene specificato come sarà possibile per gli ausiliari controllare ciò. Torna la sosta sino alle ore 22 nei mesi estivi e resta il pagamento anche la domenica. Dopo alcune segnalazioni viene inserito tra gli obblighi il pagamento non possibile negli orari di non funzionamento: l’apparecchiatura erogatrice dei biglietti dovrà sospendere l’erogazione ogni giorno allo scadere dell’orario prefissato, segnalando sul display apposita dicitura esplicativa e dovrà essere dotata di meccanismo di restituzione delle monete/banconote inavvertitamente introdotte dopo tale orario. L’inserimento del pagamento con carta di credito invece viene messo tra le migliorie tecniche che le aziende potranno fare in sede di offerta tecnica. L’offerta economica invece va presentata sotto forma di percentuale delle somme incassate da corrispondere alla stazione appaltante. Tale percentuale non può essere inferiore alla base d’asta fissata pari al 45%.
Curiosità anche sul numero degli stalli nel centro storico. Dal capitolato si evince che nel centro storico sono 424 posti auto a cui vanno sommati i 74 posti della barriera san giusto ed i 22 di Viale Bruschi Falgari. Per gli autobus solo 8 posti ed una tariffa fissa di 50 euro al giorno. Numeri che certificano un’esigenza non più procrastinabile di nuovi parcheggi.