Riceviamo e pubblichiamo
La campagna nazionale “Stop Enel – per un nuovo modello energetico” nel prossimo fine settimana terrà a Civitavecchia la sua seconda assemblea nazionale, nell’ambito della quale avrà luogo un incontro pubblico, sabato pomeriggio alle ore 15,30 presso la Sala Consiliare “Renato Pucci” -, a cui parteciperanno esponenti del Coordinamento Nazionale No al Carbone dei comitati di Brindisi, Vado Ligure, Savona, Porto Tolle, Rossano Calabro e Saline Joniche, la Rete Stop Enel, con collegamenti e video dall’Amiata, dall’America Latina e dall’Europa dell’Est. Interverranno, inoltre, esponenti di Greenpeace Italia che illustreranno la campagna “Il carbone produce un morto al giorno”. La serata si concluderà con la musica di StoppaEnelLive Musica dal vivo che percorrerà le vie cittadine con un corteo/street parade.
La campagna nasce per denunciare e arrestare il modello energetico praticato dalla multinazionale italiana, ancora oggi per il 31 per cento di proprietà del ministero dell’Economia e delle Finanze. Un modello insostenibile e distruttivo per l’ambiente, che viola i diritti umani ed il diritto ad un ambiente sano e impedisce alle comunità coinvolte di partecipare alla pianificazione del territorio. Inoltre la sua disperata e affannosa ricerca di fonti energetiche, obsolete e inquinanti o tecnologie sedicenti eco-sostenibili, non risponde ad altra logica che quella del profitto, andando a sostenere un modello economico basato sulla crescita infinita della produzione di merci e di conseguenza del consumo energetico regolato da tariffe monopolistiche e speculative. Obiettivo della campagna è promuovere un modello energetico alternativo che metta al centro i diritti umani, la giustizia ambientale e sociale, la difesa della salute dei cittadini e del territorio come bene comune.
L’incontro, ospitato dal Movimento No Coke Alto Lazio che da oltre dieci anni si batte contro la riconversione a carbone della centrale di Torrevaldaliga nord, sarà l’occasione per aprire un dibattito nazionale sul modello energetico, rafforzare il coordinamento e l’azione dei comitati e delle associazioni e fra le diverse reti, portare un contributo al dibattito in corso a Civitavecchia. In tale contesto il Movimento No Coke Alto Lazio lancerà una petizione per chiedere al Sindaco di Civitavecchia di porre, nell’ambito del procedimento per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della Centrale di Torrevaldaliga Nord, alcune prescrizioni per salvaguardare livelli minimi di sicurezza della salute dei cittadini. Nei prossimi giorni sarà possibile sottoscrivere la petizione anche online.