Riceviamo dal segretario Provinciale UdC, Gino Stella, e pubblichiamo
Come abbiamo fermamente dichiarato più volte “L’UdC ha garantito la sua presenza se si agisce secondo chiare priorità, ossia quelle di salvare l’Agraria e i suoi dipendenti, altrimenti no, non ci saremo”, ribadisce il Segretario Provinciale Gino Stella.
Continua Stella: “Per noi la gestione di governo nei confronti di un Ente incentrata soltanto sul conteggio di poltrone e sulla divisione di potere non interessa, pertanto qualsiasi incontro e/o confronto si conclude ad oggi.
Nel documento contenente le richieste evase dall’UdC ufficializzato a mezzo stampa non sono presenti né bandierine, né un libro dei sogni ma solo urgenze per un Ente in difficoltà. E se a queste urgenze, in una situazione serissima, drammatica, non si dà una risposta politica, o ancor peggio non si vuole rispondere per noi non ci sono le condizioni per continuare a condividere una responsabilità, rispetto a processi decisionali in cui la politica del poltronificio ne fa da padrona”.
Le regole del gioco non si cambiano a fine partita per gratificare interessi non prettamente politici, per l’UdC inutile perdere tempo. Presidente Tosoni da parte sua esiste la volontà nel risolvere la crisi di governo in cui versa l’Ente da Lei amministrato? Sì, no, forse. Ma non lo spieghi a noi, lo chiarisca con i suoi elettori, che avendole dato la possibilità di farsi chiamare Presidente né hanno tutto il diritto. Conclude il Segretario: “Con l’augurio più sincero per un buon operato a Lei e alla Sua maggioranza. L’UdC e i Moderati continueranno il loro impegno politico tra i banchi dell’opposizione”.