Mattinata di risultati strepitosi quella vissuta martedì scorso dai ragazzi di Atletica ’90 Tarquinia, impegnati sulla pista di Rieti nella finale regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi: tanti gli atleti rossoblù qualificatisi dopo la fase provinciale, tanti quelli finiti a podio, a conferma di un movimento che cresce quantitativamente e qualitativamente e si impone come una delle più vivaci realtà dell’atletica laziale.
Partiamo dalle affermazioni: è medaglia d’oro – e contestuale qualificazione alle finali nazionali – per Matteo Perugini, Elena Natali e Rosa Maria Orecchio, oltre che per Stefano Marini, che pur in forza all’Atletica Futura è cresciuto atleticamente e si allena tutt’ora a Tarquinia. Perugini conferma all’aperto le cose sensazionali mostrate nella stagione indoor e domina letteralmente i 100 metri correndo in 11”14 (l’arrivo nella foto di A. Milardi tratta dal sito ufficiale della Fidal Lazio): ora si torna a lavorare assieme al tecnico Lorena Perugini sulla distanza degli 80 metri – quella della velocità Cadetti – senza dimenticare la parentesi dei 100 metri alla finale nazionale di Roma del 31 maggio.
Elena Natali, invece, abbassa di quasi mezzo minuto il suo primato personale per vincere i 2km di marcia Cadette – 10’54” il tempo finale – e guadagnarsi un posto nella finale allo Stadio dei Marmi: per lei, seguita dai tecnici Stefano Tienforti, Donatella Cea e Mario Montecchiani, è il proseguo di un bel percorso di miglioramento sulla distanza. Per Rosa Maria Orecchio, invece, la vittoria nel getto del peso Cadette arriva con un gran primo lancio a 8,81 metri: anche lei frutto del vivaio rossoblù, lavora da inizio stagione con Massimo Perugini, specialista nei lanci. Tutti e tre gli atleti citati, peraltro, nelle gare scolastiche risultano al primo anno di categoria: il che rende ancora più apprezzato il risultato ottenuto.
È secondo anno, ma è stato un vero dominatore della gara del lancio del disco, Stefano Marini, che con 47,62 non lascia nemmeno la speranza ai rivali nella categoria Allievi. Come se non bastassero i quattro ori, Tarquinia colleziona anche i due argenti di Sofia D’Alessandro – record personale con 28,65 nel disco – e Matteo Anselmi – 12,88 nel peso – e vari buoni piazzamenti: quarto Andrea Bilotta sugli 80 ostacoli, settima Benedetta Tartaglia nel 1000 Cadette, undicesimo Davide Cardoni in quello Allievi, ottava Veronica Bondi nel lungo Cadette, tredicesima Stefania Eusepi nel vortex Cadette.
Non bastassero le soddisfazione giunte da Rieti, a Tarquinia arriva un’altra bella notizia: la convocazione di Giulia Parmigiani al Brixia Meeting di Bressanone, una delle più prestigiose manifestazioni nazionali a livello giovanile, in programma domenica prossima.