Riceviamo e pubblichiamo
Consmaremma & Università Agraria, due grandi realtà del mondo agricolo, insieme alla ricerca della qualità in campo cerealicolo. Una collaborazione che nasce da esigenze comuni, trovare varietà di grano che sappiano essere qualitativamente importanti ed economicamente vantaggiose.
Le prove sperimentali riguardano una nuova varietà di frumento duro proveniente dalla Francia il cui suggestivo nome è Kanakis e si svolgeranno su sedici ettari, in località Barattano. La scheda tecnica parla di caratteristiche compatibili ed adatte al nostro territorio. Precoce nella maturazione e nella spigatura, poco sensibile al freddo, resistente all’allettamento, di media taglia presenta indici qualitativi molto elevati, così come il contenuto in proteine. Eccellenti l’indice del glutine e del giallo. Parametri interessanti anche per la fertilità della spiga, il peso specifico, la produttività, e l’adattabilità.
“Il rapporto con il Consmaremma – spiega l’Assessore Gino Stella – nasce dal comune intento di condividere percorsi aggregativi, in cui si superino gli egoismi facendo squadra per interessi comuni al mondo agricolo. Il Consmaremma in questo dimostra con la sua storia la capacità di fare sistema. Una logica di rete che incontra i nostri obiettivi. Chi lavora per dividere e per la propria crescita personale, piegando il bene comune alle sue ambizioni non rende servigi al comparto agricolo in difficoltà. Il Consmaremma nella sua vera accezione apolitica è partner istituzionale ideale”.
Il Consmaremma si impegnerà a concedere il seme occorrente per la semina dell’intero appezzamento di terreno, l’Università Agraria avrà la facoltà di vendere il raccolto al Consmaremma o ottenere la restituzione di una quantità doppia di seme con vendita della restante quantità.
Un accordo alla luce del sole che impegnerà l’Università Agraria nella sperimentazione della nuova varietà cerealicola, garantendo sul rischio e soprattutto immagazzinando dati utili a tutti per il futuro. Visto l’attuale prezzo del grano appare importante cercare il giusto connubio tra quantità e qualità.