Riceviamo e pubblichiamo
“Il dubbio è il primo passo per sperimentare e quindi per iniziare ad imparare. Solo ponendoci continuamente delle domande possiamo cercare nuove risposte e le attività sperimentali sono il modo migliore che abbiamo per trovare le soluzioni!”
Un team di docenti e il Dirigente scolastico Laura Piroli dell’IIS Vincenzo Cardarelli sono pronti a dare il via ad nuovo progetto, SperimentalMENTE, nato nella convinzione che gli studenti stessi possano diventare costruttori e protagonisti attivi della loro formazione, in un’ottica didattica ormai condivisa in molti paesi dell’Unione Europea.
A partire dall’anno scolastico 2018/2019 l’Istituto Cardarelli di Tarquinia intende promuovere l’uso di tecnologie nella didattica attraverso l’utilizzo diei suoi laboratori scientifici, informatici e multimediali e di innovative tecniche di apprendimento come quelle della flipped classroom, attuata già nel primo incontro sovoltosi martedì 29 gennaio 2019, presso i locali al CardaLAB, laboratorio di Chimica e Fisica della sede del Lido.
Finalità principale del progetto è infatti quella di promuovere l’inclusione e l’integrazione attraverso l’interattività. Finanziato dal Miur per 40 mila euro, il progetto ha dato il via al primo modulo NUMERI DA SCIENZIATI, coinvolgendo 26 studenti di tutto l’Istututo, provenienti da indirizzi diversi e di età e classi diverse, le docenti Prof.sse Breccia Flora, Ciurluini Teodora, Cea Donatella e il tecnico di Laboratorio Nigro Eupremia, hanno coordinato le attività e i ragazzi in una prima esperienza di Chimica. Gli alunni entusiasti di iniziare si sono messi alla prova con una reazione esotermica, realizzando il DENTIFRICIO DELL’ELEFANTE.
“Come spesso accade, al termine delle tre ore di laboratorio molti ragazzi non volevano andar via- Riferisce la Prof.ssa Breccia,- in laboratorio si impara divertendosi e si costruiscono competenze importanti, come la condivisione e il saper lavorare in gruppo”.
In questo modo l’’Istituto Vincenzo Cardarelli intende avviare una nuovo modo di fare scuola più partecipativo in cui vengano abbattute barriere e discriminazioni, attivando dinamiche positive di inclusione, collaborazione tra pari e contrasto alla dispersione scolastica, in un’ottica di ripensamento degli spazi.
“Abbiamo lavorato tanto per far partire questo progetto, perché crediamo che le dinamiche positive- dichiara la prof. Ciurluini – che si istaurano tra ragazzi che condividono un’esperienza siano più formative di mille parole, fare per imparare, condividere e sperimentare”. Le attività al CardaLab andranno avanti per tutto il mese di febbraio e marzo e si concluderanno con una serata scientifica dove i ragazzi presenteranno i loro esperimenti, in una festa interamente dedicata alle scienze”. Il progetto è stato finanziato da MIUR per ben 40.000 euro.
IIS Vincenzo Cardarelli Tarquinia