Riceviamo e pubblichiamo
Si è conclusa lo scorso 16 ottobre 2022 la cinquantacinquesima edizione della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino (VT). La grande manifestazione storico-rievocativa che ha animato l’inizio d’autunno della cittadina della Tuscia, finalmente tornata a svolgersi nella normalità, ha riscontrato un importante affluenza di visitatori nei tre weekend, con turisti provenienti da tutta Italia.
“Un risultato che va oltre ogni più rosea previsione – commenta Antonio Tempesta, presidente dell’Ente Sagra delle Castagne – Ormai la nostra festa è inserita a pieno titolo tra le maggiori rievocazioni storiche italiane, grazie ai meravigliosi eventi alla cui organizzazione partecipa tutta la comunità sorianese. Non è stato sicuramente facile ripartire dopo due anni di pandemia e rimettere a moto l’intera macchina dell’evento. Quindi siamo molto felici di aver potuto realizzare il tutto e di aver arricchito gli appuntamenti che caratterizzano la Sagra delle Castagne”.
Il Palio delle Contrade con il noto maestro di campo Roberto Parnetti, il Corteo Storico “Soriano e i suoi Rioni” con oltre 700 figuranti, la rievocazione “Soriano tra storia e leggenda” in versione rivisitata, il Convivium Secretum, le varie manifestazioni delle quattro contrade – Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità – si sono svolti tutti in presenza. Questa edizione ha visto poi la partecipazione dell’attrice Denise Sardisco e dell’attore Stefano Ambrogi, coinvolti nella benedizione dei cavalieri e degli arcieri e nella rievocazione storica. Sono inoltre tornate a Soriano l’inviata Rai Roberta Cannata e la giornalista e scrittrice Valeria Biotti, ormai ospiti abituali.
Tra le novità introdotte, da segnalare “Alla conquista della Fortezza Orsini”, evento organizzato in collaborazione con la Lega Italiana Arcieri Storici e l’iniziativa sociale “Una passeggiata con Irene”, che hanno riscosso un enorme successo. Molto apprezzata, infine, la distribuzione gratuita di “vojole”, cioè di caldarroste in dialetto locale, con sette quintali di castagne cotte nei padelloni dalle quattro contrade in Piazza Vittorio Emanuele II nella domenica conclusiva. “La voglia di far rivivere ai turisti la bellezza di Soriano e della nostra festa nella sua interezza – conclude Tempesta – ci ha spinto a superare tutte le notevoli problematiche che ci siamo trovati davanti. Ora gli sguardi sono già rivolti all’edizione numero 56 nel 2023 che cercheremo di rendere ancor più riuscita ed emozionante”.