Il lungo viaggio è finito: sono giunti a destinazione, nell’oasi WWF di Orbetello, gli ibis eremita partiti dal centro Europa per svernare nella laguna maremmana. Quindici volatili, dei venti partiti a settembre, sono arrivati al termine della migrazione, un percorso costantemente monitorato dal Team Waldrapp, equipe che dopo aver allevato alcuni esemplari di questa specie in via d’estinzione ne hanno seguito – grazie ai rilevatori GPS posti sugli uccelli – il volo verso l’Italia, con il supporto dei volontari del Parco Natura Viva.
Uno degli ibis, in realtà, è giunto ad Orbetello dopo un tragitto particolare: Luigi – questo il nome del volatile – era infatti atterrato nei giorni scorsi sulla pista dell’aeroporto NATO di Ghedi, nei pressi di Brescia, dopo aver smarrito il proprio gruppo: soccorso dal Corpo di Polizia Provinciale di Brescia e ricoverato presso il Centro di Recupero Fauna Selvatica della Valpredina, è stato recuperato dal Team che ne ha completato lo spostamento verso la Maremma.
L’opera è svolta nelll’ambito del programma LIFE+ “Reason for Hope”, cofinanziato dall’Ue. Ora i ricercatori seguiranno il periodo di svernamento in Italia quindi, ad aprile, sarà la volta del viaggio di ritorno verso l’Austria.