Per il secondo anno Solid Light Festival, nel contesto di Videocittà, regala a romani e visitatori due lunghi week-end di videomapping con i collettivi internazionali più all’avanguardia nel campo dell’audiovisivo: gli artisti di Onionlab, Visionfactory, Darklight Studio e Quiet ensemble trasporteranno il pubblico di Roma in uno scintillante viaggio sensoriale alla riscoperta dei luoghi più suggestivi della città eterna.
Dal Palazzo Eni all’Eur all’Ex Caserma Guido Reni al Flaminio, dalle basiliche di Santa Maria sopra Minerva e Sant’Agostino, al cuore del centro storico, il Pantheon, quanto annunciato pare confermare la sorpresa e l’amminrazione dello scorso anno, con lo staff che promette: “Preparatevi a vedere Roma come non l’avete mai vista”.
“Una connessione tra il patrimonio artistico e architettonico di Roma con alcuni dei collettivi di visual artist più affermati a livello internazionale, cucendo addosso a palazzi e chiese abiti digitali fatti su misura”: così Zero Roma descrive l’evento, che è in programma dal 25 al 27 ottobre, con una preview fissata invece per questo weekend (dal 18 al 20), in uno dei palazzi moderni più iconici di Roma: la sede dell’Eni che dà sulle acque del laghetto dell’Eur. Un videomapping di proporzioni colossali, tra i più grandi mai realizzati in Italia, in collaborazione con Eni: a partire dalle ore 21, fino alle ore 24, Paradoxa, l’ultima creazione dello studio catalano Onionlab, sarà presentata in prima mondiale a Roma, e trasformerà il Palazzo trasportando gli spettatori in un viaggio avveniristico nella dimensione paradossale del tempo e nei temi del rispetto del Pianeta, in ottica di circolarità e sostenibilità
Poi, nel weekend successivo, tutto si sposta al centro, dove già lo scorso anno l’evento generò lo stupore dei numerosi presenti: gli occhialini 3D saranno forniti dallo staff dell’evento.