Riceviamo e pubblichiamo
Ho ottenuto l’impegno dell’Assessore Alessandri a considerare prioritario l’intervento a tutela della spiaggia delle saline di Tarquinia all’interno del redigendo Piano di tutela della costa laziale.
Oggi in consiglio regionale si è parlato di difesa della costa dall’erosione proprio grazie ad un Ordine del giorno di cui sono prima firmataria. Un tema su cui è richiesta un’azione urgente da parte della regione Lazio dato che la maggior parte della nostra costa sta scomparendo.
Il centro di monitoraggio GIZC che fa capo alla Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative della Regione Lazio stima una perdita complessiva di 140 ettari secondo il rapporto inserito nel Programma delle Attività 2016-2018. In particolare il cordone sabbioso che separa la riserva naturale delle saline di Tarquinia dal mare si sta assottigliando sempre di più, anno dopo anno raggiungendo spesso pochi metri in alcuni punti e mettendo conseguentemente a rischio l’equilibrio ecologico di un ambiente salmastro unico e prezioso per la sosta dell’avifauna migratoria in transito lungo la nostra penisola.
Le saline di Tarquinia sono una delle ultime zone umide della costa tirrenica riconosciute come Sito di Interesse comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) dalla Direttiva Habitat (Direttiva 92/43/CEE) e dalla direttiva uccelli ed inserite nella Convenzione di Ramsar e non possiamo permetterci di perdere questo habitat prioritario a livello europeo. Sono fermamente convinta che l’intervento della Regione sia urgente e continuerò a battermi affinché vengano trovate al più presto le risorse per affrontare le criticità.
Silvia Blasi