Silvano Olmi torna in consiglio comunale. La notizia, che pare una buona notizia, in realtà non lo è, e non per le credenziali del neo consigliere quanto per le vicende che hanno portato al suo ritorno: la morte, la scorsa Epifania, di Sergio Benedetti.
Il consiglio comunale ha, perciò, ratificato la surroga, procedendo a quello che è stato quasi un ultimo saluto della politica ad un personaggio che tanto, nell’ultimo ventennio, l’aveva caratterizzata.
Sul banco del consiglio solitamente occupato da Benedetti, i militanti del movimento No Coke e del Comitato Cittadini Liberi hanno voluto porre una rosa rossa e, fino al termine del mandato, la poltrona del defunto consigliere rimarrà vuota.
Olmi, 47 anni, torna alla scena politica dopo quasi quattro anni: assessore alla cultura, allo spettacolo ed alla pubblica istruzione con la giunta Giulivi, era rimasto fuori dagli scranni dell’opposizione dopo la sconfitta alle amministrative 2007.
47 anni, maresciallo dell’esercito di servizio a Civitavecchia, è laureato in “Scienze Organizzative e Gestionali” presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1992, nella lista del Msi, ha ricoperto la carica per An anche dal 2002 al 2007. Dal 2000 al 2005 è stato consigliere provinciale, ricoprendo il ruolo di presidente della commissione consiliare al Bilancio.