“Il SILP CGIL considera positivo il cambio al vertice della Questura di Viterbo, incarico assunto dal nuovo Questore Dr. Lorenzo Suraci. Costituisce di fatto una preziosa opportunità per invertire la vecchia gestione, affinché sia più efficiente per i cittadini, più equa per i poliziotti e le poliziotte; volta ad ottenere una maggiore serenità lavorativa, ottimizzando e razionalizzando al meglio l’impiego del personale per una maggiore sicurezza. Presupposti irrinunciabili per incrementare il controllo del territorio e contrastare il crimine”.
Si esprime così, all’indomani della nomina del nuovo questore, in un comunicato stampa, Antonio Patitucci, segretario generale per Roma ed il Lazio del Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL, auspicando una attenzione particolare alla gestione del Commissariato di Tarquinia.
“I pattuglioni predisposti di recente dal Dr. Suraci, così come l’equidistanza sindacale per prevenire le richieste di ingiustificate raccomandazioni, ad avviso di questa O.S. costituiscono un buon inizio. Certamente il SILP CGIL, non può esimersi dal segnalare al nuovo Questore di Viterbo la singolare gestione del Commissariato di P.S. di Tarquinia”.
Seguono, da parte del sindacato, tutta una serie di valutazioni in riferimento anche alle passate gestioni, dalla diminuzione degli arresti all’abolizione della volante notturna.
“Rispetto alle precedenti gestioni gli arresti sono passati da una media di 20/30 all’anno a 4/5. – entra nel merito Patitucci – Per circa un anno a Tarquinia è stata abolita la volante di notte (turno 0/7), fino all’intervento del Questore di allora Dr. Urti, che con apposito sollecito chiese il ripristino della volante nel turno 00/07, per non lasciare esposto ai reati predatori una fetta importante del territorio viterbese. Nulla da imputare agli operatori, i quali quotidianamente palesano la loro professionalità e dedizione, come avvenuto di recente in eroici casi di soccorso pubblico”.
Il sindacato si spinge anche a parlare di una “opinabile gestione del personale e delle professionalità a disposizione”. “La recente ispezione ministeriale – continua Patitucci – predisposta presso il Commissariato di P.S. di Tarquinia, è la prova che i fatti gravi di cui si parla non sono un’invenzione”.
“Di fronte a tutto questo – spiega in chiusura il comunicato – il SILP CGIL ritiene necessario dare una svolta alla sicurezza del territorio della Tuscia e del litorale viterbese, con una gestione illuminata, come in passato, che rassereni i colleghi e dia maggiore tutela ai cittadini ed ai numerosi interessi economici e culturali di quella realtà”.