I silenzi da piazza Matteotti

di Stefano Tienforti

Come avrete notato, da qualche giorno – al di là degli ultimi due o tre, in cui siamo stati fermi con gli aggiornamenti per alcuni problemi logistici e per i quali ci scusiamo con i lettori – sul nostro portale non appaiono più i comunicati del Comune di Tarquinia. Il che avviene perché, semplicemente, non ce li mandano più.

Capiamoci bene, non che giornalisticamente c’importasse molto: pensate che per tutta la nostra entusiasmante e quadriennale avventura cartacea mai una volta avevamo ricevuto una sola notizia dalle stanze comunali – né con Giulivi, né con Mazzola – pur avendo almeno un paio di volte lasciato il nostro indirizzo in segreteria. E l’avvenuta immissione negli archivi è avvenuta solo nell’autunno scorso, peraltro su proposta dell’assessore Ranucci, che – in occasione di una mia presenza in Comune, non ricordo per quale motivo – m’invitò a lasciare il recapito e-mail all’addetto stampa.

Da allora, abbiamo dato spazio a qualsiasi comunicazione giuntaci dal palazzo comunale, con le stesse identiche modalità che riserviamo agli altri enti, associazioni, partiti politici o privati cittadini che ci inviano del materiale: uno spazio ben identificato dalla dicitura “Riceviamo e pubblichiamo” e scevro da ogni commento redazionale. Da parte mia, peraltro – ed ogni rappresentante dell’amministrazione, sindaco compreso, lo potrà confermare – c’è stata sempre la piena disponibilità ad ogni chiarimento o colloquio mi sia stato richiesto.

Come detto, però, da qualche giorno abbiamo notato come su altre testate on-line apparissero comunicati del Comune di Tarquinia che a noi non risultavano mai pervenuti: fatta la prima delle verifiche – ed anche la più banale, cioè quella relativa al funzionamento della nostra mail – e non riscontrando alcun problema, abbiamo scelto di percorrere la strada più formale, contattando direttamente l’ufficio stampa. Ottenendo oggi un responso che, di certo, non ci sorprende: L’extra non è più tra i contatti stampa a cui il Comune spedisce i comunicati, “per disposizione del Sindaco”.

Ogni valutazione su tale decisione la lasciamo ai lettori, per i quali questo articolo vale come comunicazione: non siamo noi a non volervi rendere partecipi di quanto giunge da piazza Matteotti. Possono, ad ogni modo, tranquillamente aggiornarsi su ogni altro notiziario internautico.

Di nostro aggiungiamo che, per dovere di cronaca verso chi ci legge, d’ora in poi faremo qualche sforzo in più, seguendo in proprio eventi e manifestazioni comunali: non garantiamo, per cui, che i nostri resoconti saranno conditi con i consueti “grandi successi” o “migliaia di presenze” su cui, sinora, ci limitavamo a farci sorgere qualche dubbio “privato”, evitando di metter penna.

Ah, naturalmente – già che pare che alle stanze comunali proprio non vada giù l’anonimato che i nostri utenti utilizzano nei commenti – tali resoconti, come sempre documentati, saranno ben corredati dalla firma del componente della Redazione di volta in volta incaricato di seguire le vicende. Così che gli articoli possano godere della credibilità che i lettori ci riconoscono e che sfido il Comune a sminuire. Evitando, però, di citare l’unico neo che macchia decisamente i nostri curricula pubblicistici: l’aver supportato, alle ultime comunali, questa amministrazione.