Riceviamo e pubblichiamo
Il S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) Tarquinia, invita alla partecipazione della conferenza stampa organizzata per Giovedi 22 Settembre 2011 ore 17.00, presso Palazzo dei Priori,(Società Tarquiniense d’Arte e Storia), sul tema della TIA di Tarquinia, offrendo a tutti i soci, agli operatori turistici di Tarquinia, uno spazio ed una guida per la consulenza legale sul tema della TIA.
Dal 2006 anno in cui è stata adottata la Tariffa d’Igiene Ambientale al posto della Tarsu, le aziende balneari e commerciali hanno ricevuto un aumento insostenibile, delle bollette, fino a raggiungere la cifra pazzesca per alcune aziende di €.40.00 al giorno.
La Tariffa d’Igiene Ambientale (TIA) la pagano tutti gli utenti residenti nel comune di Tarquinia in base ad un piano finanziario che riassume tutti i costi del servizio di igiene Urbana, tutti i costi vengono poi ripartiti tra le utenze domestiche e non domestiche, le quali pagano in base ai metri quadrati delle superfici imponibili.
Tarquinia ha scelto di ripartire il 70% alle utenze domestiche e 30 % per quelle non domestiche, scaricando sulle attività commerciali una quota eccessiva, rispetto al calcolo realizzato dai nostri legali.
Nel 2002 il comune di Tarquinia spendeva € 1.435.658, nel 2008 € 2.924.012 e nel 2011 € 3.207.267, sono raddoppiati i costi e le bollette con loro, ma ci chiediamo, chi partecipa attivamente alla raccolta differenziata, come la sottoscritta, perché riceve una bolletta così alta?
Tutti i comuni che hanno avviato questa raccolta porta a porta hanno trovato il giusto modo di incentivare tutte le attività e le famiglie ad una partecipazione attiva, per un progressivo abbassamento del conferimento in discarica e quindi dei costi totali, perché Tarquinia continua ad aumentarli?.
Tutta la storia della Tia sarà raccontata nei prossimi mesi con assemblee ed incontri pubblici.
In occasione della conferenza stampa del 22 Settembre alle 17.00 presso Arte e storia, verrà proposta una breve sintesi per la stampa e per coloro che parteciperanno.
Il S.I.B di Tarquinia darà il suo sostegno all’iniziativa, mettendo a disposizione un avvocato che risponderà ai quesiti sulle fatture del 2010, anche in vista dei termini in scadenza per la presentazione dei ricorsi sulle fatture della TIA 2010.
Nei prossimi giorni verranno presentate delle nuove richieste di accesso agli atti che nei giorni scorsi sono finite sulla stampa, con grande disappunto del sindaco di Tarquinia, che invece potrebbe essere l’occasione per lui di dimostrare l’azione trasparente dell’ ufficio tributi, rispondendo alle semplici richieste degli utenti che chiedono di sapere le modalità con cui è stata calcolata una tariffa che per molte attività economiche è diventata insostenibile.
Marzia Marzoli