di Francesco Montesi
L’attesa è finita: domenica partono tutti i campionati regionali, ai nastri di partenza le compagini di Prima e Seconda Categoria e dei Campionati giovanili organizzati dal CR Lazio. Per questo nostro primo appuntamento parleremo più approfonditamente delle squadre tarquiniesi, e visti i nomi il termine etrusche mai come questa volta è appropriato.
Iniziamo dal Velka Tarquinia, all’esordio nel campionato di Prima Categoria: nata in estate grazie al titolo sportivo dell’ormai fu Monteromano, la società del presidente Valerio Galuppi cerca di migliorare il decimo posto conquistato lo scorso anno. Novità nella rosa messa a disposizione al mister Marco Moretti, con l’inserimento di alcuni pezzi da novanta per la categoria quali il portiere Luca Casali e il centrocampista col vizio del gol Maurizio Ghigi, sempre in doppia cifra negli ultimi campionati disputati, a completamento del già buon organico che ha affrontato la stagione 2012/2013. Come possibile obbiettivo stagionale la vediamo subito dietro le 4/5 squadre attrezzate per il salto di categoria: VI.VA , il CSL Civitavecchia di mister Nicola Salipante, il San Lorenzo Nuovo, l’Ischia del grande ”Mimmi” Gasperini.
Anche il Tarkna domenica alle 15,30, in casa contro il Pescia Romana, inizia l’avventura per il secondo anno consecutivo nel campionato di Seconda Categoria Regionale. Si riparte da un mister, anzi da una coppia, quella formata da Vittorio Massi e Luigi Moncelsi, che sostituiscono l’allenatore che è stato un piccolo Alex Ferguson per la società del patron Piva, quel Fabrizio Ercolani che ha accettato in estate la prestigiosa panchina dell’altra squadra di via Sanzio, il Corneto. Si ricomincia con la certezza del gruppo ormai storico che ha iniziato nel 2007 l’attività tra gli amatori, su tutti capitan Marco Ferri, con la tranquillità dell’ambiente senza pressioni esterne e senza rimborsi, solo per la passione per lo sport. Anche qui la portacolori tarquiniese ha l’obbiettivo di migliorare il settimo posto dell’anno precedente, impresa possibile visto che dietro la corazzata Tuscania di mister Domenico Gavazzi e la Nuova Bagnaia di patron Bisanti c’è molto equilibrio.