di Patrizio Daveri
Dopo 3 mesi di allenamenti e trepidante attesa è arrivato il giorno del debutto per i ragazzi (chi più chi meno) del Basket Pegaso allenati da Coach Romagnoli. La prima giornata del torneo regionale di Prima Divisione vede i nostri atleti ospitare la squadra romana del La Rustica, davanti a un discreto numero di tifosi che ci si augura diventino sempre più numerosi. Dopo i ringraziamenti allo sponsor Roberto Antimi e le foto di rito, si passa finalmente alla palla a due.
Partenza certo non folgorante, con i gialloneri aggressivi in difesa ma imprecisi in attacco. Troppi tiri da 3 e forse un pizzico di emozione lasciano inchiodato il risultato sul 2 a 1 per qualche minuto, ma la squadra riesce comunque ad andare al tiro con regolarità ed è questione di tempo prima che il punteggio cominci a decollare. Ci pensa Fraticelli a dare la sveglia con 4 dei suoi 10 punti finali, la solita grinta e una buona dose di esperienza. Il primo quarto si conclude sul 10-3, pochi canestri e avversari mai pericolosi. Lo spettacolo migliora all’inizio del secondo quarto, con la palla che comincia a entrare con più regolarità e i lunghi che vengono coinvolti maggiormente. Gran lavoro di Massella a difesa e rimbalzo, riesce a stare alla larga dalle chiamate arbitrali e si rende preziosissimo. Ma è l’ingresso in campo di Ziaco che dà una prima svolta alla partita: i compagni lo cercano costantemente, i difensori avversari lo soffrono e lo mandano per 3 volte in lunetta, col miglior giocatore in maglia rossa che si carica di 4 falli. I punti per lui saranno 7, a cui aggiungerà 7 rimbalzi. A tenere alta l’intensità di gioco ci pensa Cialdi, autore di una rubata e canestro in campo aperto che fa esplodere la tribuna e carica la squadra. Grande prova di umiltà da parte del “bello” del Pegaso: tanta difesa e altruismo in attacco, non spreca e lotta su ogni pallone! Solo nei minuti finali, col punteggio fisso sul 21-3, si registra un calo di concentrazione che riporta gli ospiti a -12. Si rientra negli spogliatoi sul 26-12, con la consapevolezza che contro questi avversari si possa e si debba fare di più.
Il discorso del tecnico all’intervallo funziona e il Pegaso rientra in campo con la voglia di chiudere la partita. Del Monte si carica la squadra sulle spalle, comincia a prendere i tiri che sono nelle sue corde e attacca costantemente il ferro, e con 4 rimbalzi offensivi si rende l’uomo più sofferto dalla squadra avversaria. Per lui alla fine saranno 10 punti conditi da 6 rimbalzi e 2 recuperate. Scalda finalmente la mano anche Cea, che piazza 2 bombe delle sue e tranquillizza i tifosi: il capitano c’è, la mano è sempre la stessa e in campo è una sicurezza. Ai 6 punti aggiunge tanta sostanza, 5 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e una stoppata clamorosa che fa tremare i muri del PalaJacopucci. Ad apparire rigenerato nel secondo tempo è anche Agostini, che lotta su ogni pallone, ci mette fisico e testa e toglie un po’ di ruggine dalla mano: 4 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, il “Fox” si candida come uno dei protagonisti di questa stagione. Restiamo in tema di candidature, perché è giunto il momento della vera rivelazione della partita, il nostro Michael Carter-Williams, serio pretendente al titolo di rookie dell’anno (ma occhio che la concorrenza è tanta): Alessandro Timperi. Il pischello fa dannare tribuna, allenatore, squadra e persino la squadra di calcio al Comunale quando in contropiede sbaglia due facili sottomano nel primo tempo. Ci sta lavorando, ma il suo andare a duecento all’ora lo tradisce in partita. L’emozione c’è e si vede, ma ancora più visibile è la straordinaria reazione del ragazzo nel secondo tempo: una prestazione maiuscola, percentuali al limite della perfezione (5/6 da 2, 1/1 da 3) per 16 punti totali, 4 rimbalzi e 4 recuperate. Quando la partita si fa più comoda (39-20 al 3° quarto) Timperi dimostra di avere talento in abbondanza, ora fuori gli attributi e che questo sia solamente un inizio. Grazie all’MVP della partita si supera il +20 e i gialloneri congelano la partita, ritrovando anche un Alessi ispirato, sicuramente più efficace all’interno dell’arco dove mette a referto 6 punti e 6 rimbalzi. La partita scivola sul +30 grazie alla tripla di Parasacchi, la grinta del giovanissimo Lopis e le battaglie sotto canestro di Muscari, il ritorno più gradito di questa stagione.
Esordio nel complesso soddisfacente, il gioco espresso dagli avversari impone cautela e piedi per terra, che giovedì è dietro l’angolo e ci sarà la prima trasferta impegnativa a Mentana. Ma il Pegaso si farà trovare pronto, statene certi.