Riceviamo e pubblichiamo
35 eventi, 50 associazioni e oltre duemila persone per una settimana nel segno della solidarietà. Questo il bilancio dell’edizione 2013 della Settimana del Volontariato da poco conclusa a Viterbo. Un risultato che anno dopo anno migliora, non solo per il numero di iniziative in programma, ma soprattutto per gli obiettivi che si riescono a conseguire. Molto soddisfatto il consigliere Bennati, presidente della Consulta del Volontariato, che al termine della kermesse sociale ha spiegato: “Questa edizione l’abbiamo voluta dedicare interamente a Marisa Vitale, assistente sociale del Comune di Viterbo scomparsa prematuramente lo scorso ottobre. Ogni anno si dedicava all’organizzazione di questa nostra manifestazione con professionalità e passione. Non a caso quest’edizione l’abbiamo voluta inaugurare intitolando proprio a Marisa la chiesa di San Tommaso, luogo a lei molto caro e vicino al suo posto di lavoro. Sabato scorso, anche l’iniziativa la Banca del Tempo, promossa dall’associazione Amici di Galiana, è stata dedicata alla sua memoria. La maggior parte degli appuntamenti quest’anno si sono alternati tra Palazzo dei Priori, il Teatro Tenda in piazza Unità d’Italia e la sala Almadiani. Il mio ringraziamento va a tutte le associazioni che hanno animato questa manifestazione, che ogni anno contribuisce fortemente ad alimentare il mondo del volontariato, risorsa preziosa del nostro territorio”.
“La Settimana del Volontariato è solo il momento di massima concentrazione delle attività promosse da questa realtà così viva e presente – ha aggiunto il sindaco Marini – : ma il mondo del volontariato è vivo ogni giorno e da oltre 15 anni porta avanti una serie di azioni di fondamentale importanza. Quanto affermato durante l’inaugurazione ufficiale di questa recente edizione dalla dottoressa Polidori, responsabile dell’Osservatorio nazionale del Volontariato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, conferma l’ottimo lavoro portato avanti dalla nostra Consulta, tanto da essere annoverata tra le migliori in Italia. Il fatto di aver avvicinato in questi anni così tanti giovani al mondo dell’associazionismo e aver incentivato e consolidato la cultura della solidarietà è già un grande risultato. Un risultato che, seppur in un periodo di difficoltà economica anche per il Comune di Viterbo, ha trovato comunque un terreno fertile. Nonostante i tagli economici, il patto di stabilità imposto dal governo che non consente alla maggior parte dei comuni italiani di spendere i propri fondi di bilancio, quest’amministrazione, rispettando tali normative e risparmiando su alcuni servizi, è riuscita a raddoppiare il numero degli interventi a favore delle categorie più fragili a livello sociale ed economico”.