Sette ore di fuga e ricerche, di tentativi di recupero e video via smartphone a testimoniare una vicenda che sembra uscita da un film, conclusosi in effetti in seconda serata, quando il sedativo ha ottenuto l’effetto sperato e Ladispoli è tornata alla normalità: la notizia del giorno – ma per la cittadina romana forse del decennio! – è il tentativo di ieri, riuscito solo in parte, di un leone di scappare dal circo presente in città, cercando una strada verso la libertà anche attraverso alcune vie residenziali della stessa.
La riflessione sugli animali nei circhi
Se, da un lato, la vicenda accende la curiosità – i video dei cittadini che, dalle auto o dalle finestre, immortalano il grosso animale aggirarsi tra strade e marciapiedi, sfiorando i cancelli delle villette, lasciano increduli – dall’altra rilancia una riflessione di cui lo stesso sindaco di Ladispoli si fa portavoce: per dirlo con le parole dell’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali, quello della pericolosità dei circhi con animali dal punto di vista della sicurezza pubblica e soprattutto il disagio degli animali costretti in cattività e usati negli spettacoli.
Al netto dei rischi che la situazione ha comportato, chi, nel venire a sapere della vicenda, non ha provato empatia per un animale che lascia la gabbia e cerca la sua libertà?