Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì sera, durante l’ultima assise del Consiglio Comunale, si è potuto constatare come l’amministrazione Mazzola abbia compiuto l’ennesima scelta scellerata in merito all’approvazione della variante del Piano Regolatore che prevede la trasformazione della zona industriale in zona commerciale per il 20 per cento della superficie, vale a dire circa 80 ettari.
Il Sindaco e la sua maggioranza si sono presentati in Consiglio con una seduta straordinaria urgente, ovviamente senza aver precedentemente portato la questione all’attenzione dei cittadini e delle categorie interessate, estromettendole da ciò che potrebbe riguardare il loro futuro e continuando ad allontanare la politica dagli utenti. Gli amministratori pubblici dovrebbero rappresentare i cittadini e soprattutto dovrebbero saperli ascoltare, invece di questa importante delibera se ne è discusso in fretta e furia, parlando il meno possibile e soprattutto senza dare risposte alle osservazioni poste all’attenzione del Consiglio.
Avremmo voluto sapere ad esempio per quale motivo questa variante non è stata relazionata dall’architetto Cervellati, incaricato all’adeguamento del piano regolatore generale. L’assenza di un suo parere ci fa pensare che non fosse concorde con l’amministrazione. Avremmo voluto sapere perché nessuno abbia convocato ed ascoltato la categoria dei commercianti, ovvero di coloro che dovrebbero essere i beneficiari delle nuove strategie. Avremmo voluto sapere chi sarà a trarre vantaggio dal nuovo progetto.
Invece non abbiamo saputo nulla di tutto ciò, assistendo anzi all’ennesimo “obbedisco” dei consiglieri di maggioranza, che senza porre domande e senza sollevare obiezioni hanno espresso il proprio parere favorevole, in particolar modo il consigliere Leoncelli, tra l’altro presidente di un’associazione di commercianti. Il tutto mentre il Sindaco Mazzola improvvisava un pietoso seminario sul commercio, parlando di concorrenze ed elogiando il mercato cinese. Anche il vice Sindaco Bacciardi ne ha approfittato per “spararle grosse”, quasi cercando una motivazione al peggio che dovrà arrivare, e quando gli amministratori girano completamente le spalle ai cittadini al peggio non c’è mai fine.
Oggi il territorio ha bisogno di altro caro Mazzola, i commercianti tarquiniesi non servono solamente a sostenere il bilancio comunale con le ingenti tasse richieste e motivate dalla vostra incredibile capacità di spendere. Oggi i cittadini si ritroveranno con una vecchia zona commerciale che non potrà essere ampliata nel nuovo piano regolatore perché lei signor Sindaco, come al solito, ha già scelto per tutti.
Pietro Serafini
Partito Repubblicano Italiano – Consigliere Comunale del Terzo Polo