Riceviamo e pubblichiamo
Il 29 dicembre 2020 si è tenuto presso la Cittadella di Semi di Pace l’evento di presentazione del progetto “Seminiamo opportunità. L’agricoltura che crea comunità e integrazione sociale” finanziato dalla Fondazione Carivit grazie al bando “Welfare di Comunità”. L’iniziativa, avviata ad ottobre 2020, mira ad incrementare i livelli di inclusione sociale di un gruppo di giovani con disabilità fisica e intellettiva, residenti nel Comune di Tarquinia e in quelli immediatamente limitrofi, attraverso il loro coinvolgimento in attività di micro agricoltura sociale.
Le attività di progetto si svolgono due giorni a settimana presso “La Cittadella”, sede centrale dell’associazione Semi di Pace, un ampio complesso demaniale immerso nel verde, situato nella periferia di Tarquinia in provincia di Viterbo.
L’area ospita già al suo interno 6 “orti solidali”, appezzamenti di terreno in utilizzo alle famiglie indigenti residenti nel comune di Tarquinia, composte in prevalenza da anziani o persone che hanno perduto il lavoro, affinché possano incontrare nuovi stimoli e acquisire nuove capacità spendibili nel mercato occupazionale. Parte dei prodotti coltivati viene utilizzata dalle famiglie per il proprio uso domestico, mentre la restante è messa a disposizione del settore di distribuzione degli alimenti, affinché ne usufruiscano altri utenti del servizio.
Grazie al contributo della Fondazione Carivit è stato possibile affidare
uno dei suddetti fazzoletti di terra alla gestione dei giovani diversamente abili, sotto la supervisione di un operatore e di un team di appassionati volontari.
Nei prossimi mesi, inoltre, a seguito di alcuni lavori di riadeguamento, si procederà con la riattivazione di una serra, precedentemente inattiva per la mancanza di risorse economiche, finalizzata alla coltivazione di prodotti biologici e alla produzione di piante, fiori, erbe aromatiche e piantine di ortaggi da seme.
In considerazione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e nel rispetto delle disposizioni varate per contenere il contagio, Semi di Pace ha scelto di svolgere l’evento in forma privata, contrariamente a quanto previsto in un primo tempo. Seppur in forma ridotta dunque, la realizzazione dell’incontro ha rappresentato per i giovani coinvolti un importante occasione per valorizzare il loro impegno e rafforzarne l’autostima.