A Semi di Pace si parla di Islamismo

Riceviamo e pubblichiamo

Riprendono gli incontri sulle Grandi Religioni organizzati da Semi di Pace International in collaborazione con l’Istituto S. Benedetto e con la Comunità Monastica delle suore Benedettine. È un percorso di approfondimento e di conoscenza sul Cristianesimo, Buddismo, Ebraismo e Islamismo, con appuntamenti mensili. Il primo, sul Cristianesimo, si è tenuto il 1° dicembre e ha ospitato il grande teologo Carlo Molari. Il secondo, sull’ebraismo, ha visto la presenza del Rabbino Ariel Di Porto. Il prossimo sull’Islamismo si terrà mercoledì 13 aprile dalle ore 16 alle ore18 nella Sala Congressi della sede centrale di Semi di Pace International a Tarquinia, presso il Monastero delle Benedettine, in Via Umberto I, 42.

Sarà presente lo Shaykh Prof. Abdul Hadi Palazzi

Il tema è :”NOSTALGIA DI DIO, PERCORSI DEGLI UOMINI”. Gli argomenti che verranno trattati saranno:

– Centralità della persona
– Tutela del Creato
– Contributo alla pace
– Salvaguardia della famiglia
– La non violenza

Lo Shaykh Prof. Abdul Hadi Palazzi è nato a Roma nel 1961. Negli anni ’80 ha studiato filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e scienze islamiche presso l’Università Al-Azhar as-Sharif del Cairo. Sempre al Cairo ha ricevuto la ijazah (autorizzazione all’insegnamento) per la recitazione coranica e l’insegnamento della giurisprudenza islamica di scuola sciafeita. E’ inoltre luogotente (khalifah) per l’Italia dell’Ordine Sufi Qadiriyyah. Dal 1987 serve come imam per la Coumunità islamica in Italia. Nel 1991 ha fondato l’Istituto Culturale della Comunità Islamica Italiana. Dal 1993 al 2003 è stato segretario generale dell’Associazione Musulmani Italiani, e attualmente presiede l’Assemblea Musulmana d’Italia.

Nel 1997, il suo saggio “The Jewish-Moslem Dialogue and the Question of Jerusalem” è stato pubblicato dall’Istituto Mondiale di Studi Ebraici. Nel 1998, assieme al Dott. Asher Eder, ha fondato a Gerusalemme la Islam-Israel Fellowship, organismo finalizzato a promuovere relazioni pacifiche e fraterne fra Israele e il mondo islamico.

Nel 2000 è stato il relatore musulmano alla Conferenza promossa dall’Unesco e dalla Fondazione Adenauer in occasione della visita di Giovanni Paolo II a Gerusalemme. La sua relazione, intitolata “Religioni e pentimento”, è stato pubblicato dall’Unesco.

Assieme al Rabbino Reuven Kimelman della Brandais University e all’allora Cardinale Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini nel 2002 è stato invitato dalla Università del S. Cuore di Fairfield (Connecticut) ad essere correlatore nel simposio di studi “Quel che la nostra preghiera e la nostra liturgia insegna agli altri”.

Dal 1992 cura la rassegna sulla vita religiosa della Comunità Islamica per il trimestrale dell’Istituto Nazionale di Studi Romani.

E’ stato invitato come visiting professor da numerose università estere, fra cui quelle di Yale, Cambridge, Toronto, Chicago, Istanbul, Kuala Lumpur, Lucknow. Ha inoltre presentato relazioni al Senato di Francia, alla Commissione Europea e alla Knesset.

L’indirizzo dato alle sue attività didattiche è da sempre concepito come sostegno al dialogo interreligioso e come ricerca sull’unità trascendente delle religioni. Ad esso necessariamente si associa la condanna del fanatismo, dell’integralismo e del fondamentalismo esclusivista.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare perché è un modo per conoscere e conoscersi.