Riceviamo da Semi di Pace e pubblichiamo
Il progetto “Rondini”, finanziato dalla Regione Lazio con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali (Avviso pubblico “Comunità solidali 2019” – DE n. G14771 del 17/12/2020), sostiene il centro di ascolto psicologico e assistenza legale realizzato dall’associazione Semi di Pace a Tarquinia, presso “La Cittadella” (Località Vigna del Piano, snc). Possono accedere gratuitamente ai servizi offerti: donne vittime di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, socio-culturale e stalking; studenti vittime di bullismo, bullismo di genere e
cyberbullismo; ragazzi e adulti affetti da Disturbo da Gioco d’Azzardo (DSM V).
L’équipe di lavoro è composta da una psicoterapeuta, una psicologa, una mediatrice culturale e un avvocato specializzato in ambito sociale. Riceviamo su appuntamento dal lunedì al venerdì; una linea telefonica (3314192159 oppure rondini@semidipace.org) è attiva tutta la settimana per offrire agli utenti informazioni e assistenza.
L’iniziativa prevede inoltre una serie di incontri di formazione per studenti e insegnanti sulle tre tematiche affrontate dal progetto. Proprio con gli studenti il progetto Rondini sta avendo il successo sperato. Tra i mesi di marzo e maggio difatti si sono svolti 12 incontri di formazione sulle tre criticità trattate (violenza sulle donne, bullismo,
dipendenza patologica dal gioco d’azzardo) presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Musicale “Santa Rosa” da Viterbo, coinvolgendo complessivamente 526 studenti provenienti da numerosi Comuni del territorio provinciale. Il nostro impegno con le nuove generazioni non si ferma, e, per i mesi di settembre, ottobre e novembre, sono già stati calendarizzati ulteriori incontri, che ci consentiranno di raggiungere oltre 1.000 studenti nelle scuole del territorio. Durante gli incontri sono stati somministrati ai giovani circa 500 questionari di rilevazione sui fenomeni affrontati, oggetto di una ricerca scientifica prevista al termine del progetto.
Nel corso dell’anno hanno aderito all’iniziativa anche altre tre importanti scuole del territorio: l’Istituto Comprensivo Statale “Pietro Vanni” di Viterbo, l’Istituto Paritario “San Benedetto” di Tarquinia e l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Guglielmo Marconi di Civitavecchia, questo ci consentirà di potenziare ulteriormente l’attività di informazione e prevenzione su temi di stretta attualità come la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo e la dipendenza patologica dal gioco d’azzardo, con particolare attenzione per il mondo studentesco e giovanile.