Riceviamo e pubblichiamo
Dal giorno in cui siamo state eletti, appena una decina di giorni fa, non è stato adottato alcun provvedimento riguardo l’educazione scolastica. Non ne avremmo avuto semplicemente il tempo. Ogni allarmismo, costruito strumentalmente per attaccare i consiglieri appena eletti, non ha quindi nulla a che vedere con le politiche adottate dalla nuova amministrazione, ma con presunte biografie personali di cui è chiaro, alcuni consiglieri di opposizione, non conoscono nulla.
Parliamo quindi di politica, buone pratiche e buona amministrazione: permettere che tutti coloro che abitano Vetralla vivano bene, nei principi costituzionali, ovvero promuovendo e garantendo la pari dignità sociale e l’uguaglianza senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (art.3), è il nostro dovere, prima di tutto, ce lo dice la legge. Attueremo tutte quelle politiche, faremo progetti, metteremo in essere tutti quei provvedimenti, come abbiamo detto durante la nostra campagna elettorale, volti a dare opportunità ai giovani, ai ragazzi e alle ragazze vetrallesi, per quanto riguarda le politiche giovanili ed a contrastare la discriminazione e la violenza di genere per quanto riguarda le pari opportunità.
Qualche esempio: in appena una settimana dalle elezioni abbiamo firmato un protocollo di intesa provinciale come primo passo contro la violenza di genere; per i bambini e le bambine, nonostante la giunta precedente non abbia approvato il bilancio contravvenendo alle regole, abbiamo avviato l’iter per garantire i campi estivi, abbassando le tariffe a carico delle famiglie e migliorando il servizio; per i giovani tra i 18 ed i 35 anni aprirà lo sportello informativo sul bando regionale “Torno subito”, grazie al quale sarà possibile fare un’esperienza formativa al di fuori della Regione. Questo è quello che facciamo, lavorare. Tutto il resto, coniare nuove terminologie, riproporre fatti che non sussistono, inventare biografie (non è motivo di giudizio politico, ma chi critica non conosce evidentemente l’orientamento religioso dei consiglieri. Ragonese si è spesa per oltre un decennio nella Comunità di Sant’Egidio, organizzando numerosi incontri ecumenici), “mischiare le carte”, appartenenza religiosa e politica, non ha davvero alcuna utilità. Soprattutto quando c’è la chiara intenzione da parte delle due consigliere, la Tosini, certamente cattolica, e Ragonese, di lavorare insieme, unite, per il bene di Vetralla.
Rassicuriamo la lista Per Vetralla: le famiglie vetrallesi “patiranno” molto meno di quanto sia successo in passato, innanzitutto perché faremo di più e meglio. Una cosa però deve essere chiara: non avremo paura di chi vorrà strumentalizzare quello che faremo. Sarebbe un orrore politico, oggi più che mai, di fronte agli avvenimenti che attraversano Vetralla e questo mondo: vicende di Orlando comprese, in cui sono morti 48 giovani innocenti e di fronte alle quali rimaniamo tutti sgomenti e responsabilmente impegnati.
Giulia Ragonese
Consigliere Comunale Vetralla