Riceviamo e pubblichiamo
Sono otto i milioni di euro destinati dal Comune di Orbetello agli edifici scolastici del territorio: un impegno importante, condizionato in parte dagli interventi resi necessari dopo l’alluvione del 2012, che interessa la maggior parte dei plessi presenti sia nel capoluogo, sia nelle frazioni.
Tra il 2013 ed il 2014, il Comune ha speso un milione e 530mila euro – 600mila da fondi propri e circa 900mila derivanti da fondi regionali – per la riqualificazione della scuola materna e media di Albinia, per la stabilizzazione della scuola elementare a Fonteblanda, per le necessarie manutenzioni di tutti gli altri edifici dei territorio comunale.
Dopo un’attenta ricognizione, il Comune ha poi finanziato i lavori futuri, inserendo nel piano triennale delle opere pubbliche il dettaglio dei prossimi lavori per un totale di 2milioni e 521mila euro: i progetti preliminari sono già pronti, mentre per le scuole di Fonteblanda esiste già l’esecutivo così da completare i lavori per l’estate.
“Da quando ci siamo insediati, l’impegno del Comune per un’attenta programmazione degli interventi di edilizia scolastica è sempre stato massimo – spiega il sindaco Monica Paffetti –. Abbiamo messo in campo opere significative, non tralasciando i piccoli e necessari interventi, come l’imbiancatura che non veniva effettuata da 20 anni. Nonostante il mio predecessore fosse ministro dei Lavori pubblici, abbiamo ereditato una situazione disastrosa. Oggi il nostro impegno di 8 milioni di euro parla per noi. Una cifra significativa dietro alla quale si cela una scelta ben precisa: quella di riconoscere il ruolo centrale della scuola pubblica e, soprattutto, un grande sforzo economico, attingendo risorse da più fonti, grazie alla capacità anche progettuale dei nostri uffici”.
Discorso a parte merita poi la scuola elementare di Albinia, oggetto di un investimento importante: quattro milioni di euro – tre dalla regione ed il resto da fondi comunali – per quello che diventerà l’edificio di riferimento della frazione. Una scuola moderna, nuovissima, che diventerà il centro polifunzionale per le attività culturali di quella parte di territorio.
“Lavoriamo duramente per risolvere un lungo passato d’assenza totale d’interventi nell’edilizia scolastica. Pare che a chi ha governato male per 15 anni, con dirette responsabilità nella gestione del Bilancio, della Pubblica istruzione e del Patrimonio, sia bastato cambiare nome del gruppo consiliare per dimenticare tutto. Noi invece – conclude Paffetti – ci siamo rimboccarti le maniche e, con fatica ma con successo, stiamo cercando di dare le risposte necessarie che i nostri ragazzi aspettavano da troppo tempo”.