Riceviamo e pubblichiamo
Il 26 agosto 2019, presso la Caserma “Soccorso Saloni” in Viterbo, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, sono giunti 174 aspiranti per affrontare il tirocinio propedeutico all’ammissione al XXII corso biennale (2019-2021) per Allievi Marescialli dell’Esercito.
I giovani aspiranti, provenienti da tutta Italia, sono stati accolti dal personale della linea di Comando che seguirà gli Allievi per tutta la durata del biennio accademico. Nel pomeriggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto, il Presidente della Commissione esaminatrice per il tirocinio nominata dalla Direzione Generale del Personale Militare del Ministero della Difesa ha incontrato i candidati, illustrando il programma delle attività e i criteri di valutazione che saranno utilizzati tirocinio durante. I frequentatori, nelle prossime settimane, saranno sottoposti a valutazione nelle seguenti aree: capacità e resistenza fisica; rilevamento comportamentale; rendimento nelle istruzioni pratiche; idoneità ad affrontare le attività scolastiche.
Il concorso pubblico è stato articolato in fasi, nell’ambito delle quali i candidati sono stati sottoposti alla verifica delle qualità culturali e intellettive, della conoscenza della lingua inglese, dell’efficienza fisica, nonché all’accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale.
Al termine del tirocinio, a seguito della formazione delle graduatorie di merito, avverrà l’ammissione ai corsi regolari solo dei primi 129 concorrenti che coroneranno il sogno di diventare Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito primario di formare Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli con specializzazione “Sanità” che posseggano un’adeguata preparazione tecnico-professionale e un bagaglio culturale appropriato al ruolo. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario (finalizzata al conseguimento della laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” per il personale assegnato alla specializzazione “Comando”) con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.
Presso l’Istituto, inoltre, sono svolti il Corso per “Sottufficiale di Corpo”, finalizzato a fornire i principali strumenti per assolvere le mansioni connesse con lo specifico incarico uniformando le conoscenze su tematiche etico-morali e tecnico-professionali, e il “Corso di Branca”, volto alla “formazione avanzata” del personale da abilitare a operare nelle diverse branche funzionali dei Comandi di livello Brigata e superiore.