Sarà, di nuovo, anche quella del 2021, una maturità senza scritti per gli studenti che concludono la scuola superiore. Così ha deciso il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, recentemente insediatosi con la formazione del Governo guidato da Mario Draghi. Lunedì arriveranno le ordinanze per il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione: sia per il primo (terza media) sia per il secondo (superiori), l’esame si baserà quindi unicamente su una prova orale, che partirà con la discussione di un elaborato.
“Questo consentirà a studentesse e studenti di esprimere quanto maturato nel corso dei loro anni di studio – le parole di Bianchi – Con il loro elaborato che potrà essere un testo, ma anche una prova pratica o un prodotto multimediale con cui dimostrare ciò che hanno appreso e compreso, la loro capacità di pensiero critico e di esprimersi”.