Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo
Il Comune di Montalto di Castro prende atto della pubblicazione dell’avviso della consultazione pubblica per l’avvio della procedura per la localizzazione-costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e parco tecnologico ai sensi del decreto legislativo 31 del 2010 ritenendo inaccettabile la indicazione del proprio territorio.
Ostano a questa indicazione gli stessi criteri contenuti nella guida n.29 dell’Ispra che prevede la inidoneità di siti come i nostri per vari motivi: vicini alla costa, vicini alle autostrade ( la nostra Aurelia rientra in questa previsione) esposti ad alluvioni o allagamenti (frequentissimi nel nostro territorio), caratterizzati da coltivazioni di prodotti tipici, o da aree di interesse archeologico.
«Evidentemente chi ha formulato la proposta – dichiara il sindaco ff Luca Benni – ha formulato una ipotesi che doveva essere ancora vagliata. Sta di fatto che essa non avrà alcuna possibilità di successo per quanto riguarda il nostro territorio e che non intendiamo accettare ritenendola offensiva e irragionevole. Immaginare che Montalto di Castro diventi, dopo la centrale Enel, l’occupazione dei fotovoltaici, la disseminazione di tralicci di alta tensione, le infrastrutture di connessione che brulicano nella nostra terra in ogni dove, addirittura un deposito di scorie nucleari costituisce una scelta irragionevole, dannosa, interdittiva del futuro, elusiva della considerazione di carichi già insopportabili e quindi inaccettabili.
Sono già in corso valutazioni tecniche – aggiunge Benni – che porteranno a formalizzare la nostra posizione attraverso le osservazioni che presenteremo in ogni sede, riservandoci ogni iniziativa a tutela della nostra popolazione e del nostro territorio. Tutto questo per garantire al nostro ambiente, al nostro paesaggio, al turismo e all’agricoltura di non “morire” per volontà altrui. Convocherò inoltre un Consiglio comunale straordinario – conclude Benni – e chiederò la massima collaborazione a tutte le forze politiche e istituzionali, affinché questa brutta pagina si chiuda definitivamente. Siamo da sempre un Comune responsabile ma credo sia giunto il momento del massimo rispetto verso tutti noi. È questo il momento in cui la politica deve veramente remare in una unica direzione».