Cronaca di un disastro annunciato. Non è la solita frase di circostanza ma è la situazione che temono di tornare a rivivere 57 famiglie, residenti della zona Colle Marina. Già lo scorso anno si erano trovati per diversi giorni isolati e sommersi dal fango che scendeva dalle campagne circostanti a causa di fossi di raccolta delle acque piovane completamente mancanti. Dopo l’intervento delle autorità preposte in questi giorni le scoline sono state ripristinate ma molto probabilmente il lavoro eseguito non farà altro che acuire il pericolo di essere invasi dal fango. Infatti seguendo il profilo del colle è stata costruita una scolina che ad un certo punto interrompe la propria corsa convogliando le acque piovane ed il fango verso la strada utilizzata dalle auto per raggiungere le proprie abitazioni.
Fin qui nulla di strano se in prossimità della deviazione ci fosse un pozzetto di raccolta che potesse captare il decorso delle acque. Ma di un tombino neanche l’ombra per cui, allo stato delle cose, l’acqua ed il fango con l’impeto dovuto dalla pendenza vengono convogliate proprio verso le abitazioni. Una situazione di estremo pericolo alla quale i residenti chiedono venga posta la massima attenzione. Inoltre, a seguito dei lavori emerge anche un cavo dei pali di illuminazione completamente scoperto, altamente pericoloso. I residenti rivolgono un appello, pregando, prima dell’arrivo delle piogge, che sia verificata la situazione e di garantita la sicurezza dei suoi concittadini.