Riceviamo e pubblichiamo
Ieri sera, lunedì 24 luglio, dopo la presentazione del corto Duale di Gianluca Santoni applaudito per il suo finale liberatorio, il critico Catello Masullo ha presentato Amoreodio alla presenza del regista Cristian Scardigno, una ricostruzione dell’ambiente psicologico in cui maturò, nella protagonista Erika, l’idea di uccidere i genitori e il fratello, con l’aiuto del fidanzatino Omar.
Al termine della proiezione il regista ha “affrontato” il pubblico, che ha apprezzato l’opera dai risvolti drammatici e cruenti, diviso tra chi vedeva o meno nei due ragazzi Erika ed Omar, delle vittime e dell’ambiente provinciale e della società del benessere.
Questa sera martedì 25 luglio, dopo il corto Il suo ragazzo, una delicata storia di amore e amicizia di Matteo Gentiloni, Rossella D’Andrea e Claudia Vismara presenteranno Acqua di marzo opera seconda di Ciro De Caro della quale sono brillanti interpreti e, la prima anche co-sceneggiatrice.
La serata di domani mercoledì 26 luglio sarà dedicata al regista Max Nardari del quale apprezzeremo il corto Uno di noi sul tema dell’adozione e dei pregiudizi razziali e il lungo La mia famiglia a soqquadro, una famiglia allargata vista dai figli.