Riceviamo e pubblichiamo
Il prossimo 2 agosto al Castello di Santa Severa, alle ore 21, va in scena la prima assoluta nazionale di” Antigone” di Sofocle, con Massimo Venturiello, una nuova messa in scena di Argot produzioni. Lo spettacolo, un appuntamento unico con il teatro classico e il primo dei grandi eventi di agosto, apre il cartellone “ Sere d’estate” organizzato dalla Regione Lazio, in collaborazione con On air, LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e Coopculture per proseguire il 6 agosto all’Arena plautina Sarsina, il 12 agosto al Teatro Antico di Taormina e il 13 al Teatro Greco di Tindari.
Capolavoro assoluto della produzione sofoclea, Antigone si ribella alle leggi dello stato in nome delle “leggi non scritte degli dei, inalterabili, fisse”, cioè dei valori assoluti dell’umanità, sfida il potere e sacrifica la propria vita diventando un simbolo, sempre attuale, del coraggio, del diritto naturale, della libertà di coscienza contro ogni forma di sopraffazione.
Massimo Venturiello nelle note di regia scrive:” Dopo tanti secoli il conflitto tra Creonte e Antigone continua ad interrogare la coscienza degli uomini, opponendo alle ragioni e alla potenza dello Stato, quelle del cuore. E’ la grande forza politica del testo a renderlo sempre attuale: l’eterna lotta tra ribellione libertaria e potere tirannico, Pietas contro politica. E’ la rappresentazione della lotta mai arrivata a conclusione tra autorità e potere: un tema tuttora di costante attualità, purtroppo. Si pensi ai regimi totalitari in cui l’autorità è esercitata in maniera disumana. Accanto a questa tematica, un altro aspetto altrettanto significativo è quello del ruolo femminile nella società greca sintetizzato in una breve frase, più volte analizzata, pronunciata da Creonte: “L’uomo sarebbe lei e non io se restasse impunito questo gesto di forza”. In queste parole si coglie la concezione che la “Polis” ha della donna. Spetta all’uomo e non alla donna difendere le proprie azioni, non spetta a lei difendere i propri punti.
Il cast è composto da Massimo Venturiello, Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patané, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia e con Carla Cassola nel ruolo di Tiresia. Scene Alessandro Chiti. I costumi sono di Helga Williams, Musiche Germano Mazzocchetti e la Regia è di Massimo Venturiello.