Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo
Si è tenuto questa mattina, presso il Comune di Santa Marinella, il Convegno “Ascolto, Dialogo, Accoglienza. Il dovere della Memoria” con il patrocinio della Fondazione Giuseppe Levi Pelloni, la Fondazione Frances, la Biblioteca della Shoah e ulteriori istituti.
Sono intervenuti, oltre al Sindaco Tidei, la professoressa Luciana Acarelli – Vice Presidente della Fondazione Levi Pelloni ed il Prof. Pino Pelloni – storico saggista, che hanno riportato alla memoria le terribili vicende della Shoah e di quello che successe a Roma, di cui entrambi sono testimonianza vivente.
Il Sindaco Pietro Tidei: “Ascolto, dialogo ed accoglienza sono tre termini che rimandano a tre azioni che tutti noi, anche e soprattutto in questi tempi così difficili, abbiamo il dovere di compiere: l’ascolto implica non solo un orecchio attento ma un certo grado di empatia che ci permetta di entrare in contatto con i bisogni del nostro prossimo; il dialogo che deve essere un momento di confronto, il momento in cui l’altro possa sentirsi accolto e l’accoglienza, la conseguenza delle azioni precedenti: non si può accogliere, se prima non si è ascoltati i bisogni dell’altro e non si è offerto il giusto conforto.
Ecco – prosegue il Sindaco – la città di Santa Marinella, come anche ricordato dal nostro concittadino Livio Spinelli, è l’esempio, direi più totalizzante, di accoglienza. La comunità ebraica, ormai permeata nella nostro patrimonio storico, artistico, culturale, rappresenta per noi un punto di continuo confronto ed accoglienza reciproca, rispetto e democrazia. La sede comunale spesso ospita, durante i periodi estivi, le celebrazioni ebraiche e questo fa della nostra comunità un esempio vivente di buoni cristiani, buoni cittadini, uomini e donne dotati di una forte consapevolezza civica”
Anche il Mons. Ruzza – Vescovo della Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia e Amministratore Apostolico della Diocesi di Porto Santa Rufina, nel rivolgere il proprio saluto alla Comunità, ha ricordato l’importanza dell’accoglienza, soprattutto dell’accoglienza delle diversità, sottolineando quanto sia importante accorciare le distanze tra le persone attraverso l’accoglienza del diverso pensiero, della diversa storia e cultura.
Ha concluso la mattinata il Prof. Livio Spinelli che ha ricordato la calorosa amicizia che si consacrò proprio a Santa Marinella tra il giovane Pacelli (poi Papa Pio XII) e il medico militare Guido Aronne Mendes – di famiglia ebraica, nonché il più grande pneumologo ed esperto di malattie tubercolari dell’Italia degli anni trenta. Domenica 30 gennaio, il giovane Alessandro Oggiano, condurrà gli interessati lungo i luoghi storici di questa splendida amicizia.