Santa Marinella più che mai capitale del surf: la cittadina tirrenica si prepara infatti ad accogliere la sesta edizione del Banzai Junior Surf Champ, la competizione di riferimento per il surf giovanile italiano. L’evento, patrocinato dall’Assessorato allo Sport del Comune, si svolgerà dall’1 al 30 aprile presso il Banzai Sporting Club, offrendo ai giovani atleti l’opportunità di mettersi alla prova in una delle discipline più spettacolari e amate. Le acque del Tirreno faranno da scenario a sfide avvincenti, con i migliori talenti emergenti che si contenderanno il titolo nelle categorie Under 12, Under 14, Under 16 e Under 18, sia maschili che femminili.
Un trampolino di lancio per il surf giovanile
L’evento, consolidato nel panorama sportivo nazionale, rappresenta un’opportunità per i giovani surfisti italiani di confrontarsi ad alti livelli. Lo scorso anno, la manifestazione ha visto la partecipazione di 70 atleti, confermando Santa Marinella come una delle capitali del surf giovanile. Claudio Ponzani, presidente della Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard (FISSW), aveva sottolineato come i protagonisti del Banzai Junior Surf Champ rappresentino il futuro della disciplina. L’iniziativa, oltre a essere una competizione sportiva, è un’occasione di crescita per i giovani, che attraverso il surf imparano a gestire sfide, superare i propri limiti e confrontarsi con la forza della natura.
Il sostegno delle istituzioni locali
L’evento gode del supporto delle istituzioni locali, con il patrocinio del Comune di Santa Marinella. Marina Ferullo, Assessore allo Sport, ha evidenziato l’importanza del surf per la crescita dei giovani, sia dal punto di vista fisico che valoriale: “Il surf insegna il rispetto per la natura e la capacità di affrontare le difficoltà, valori fondamentali per le nuove generazioni”. Il Sindaco Pietro Tidei ha ribadito come la crescita del movimento sportivo in città sia un elemento centrale della politica comunale: “Santa Marinella vuole affermarsi sempre più come Città dello Sport, con eventi di qualità e impianti all’altezza delle esigenze degli atleti”.
