Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo
Santa Marinella si annovera tra i Comuni più virtuosi d’Italia nel coinvolgimento in progetti di pubblica utilità dei percettori del reddito di cittadinanza.
Proseguono, infatti, incessantemente le attività promosse dall’amministrazione comunale di Santa Marinella, guidata dal Sindaco Pietro Tidei che, questa mattina ha riunito nella sala consiliare della sede municipale nel rispetto dei distanziamenti e previa misurazione della temperatura corporea, i nuovi percettori del reddito, circa 35 persone, ritenute idonei dal centro per l’impiego e per tanto obbligati a partecipare ai progetti utili alla collettività per un massimo di 16 ore settimanali.
“Nel massimo rispetto anche delle proprie attitudini o delle specifiche competenze professionali o titoli di studio nell’incontro odierno, ho dato l’opportunità, a tutti i neopercettori del reddito di scegliere in quale ambito prestare servizio, cercando in tal modo di andare incontro alle loro esigenze. È nostro dovere come amministrazione comunale però inserirli, in questi progetti e dar seguito a quanto previsto per legge assicurando loro un percorso formativo e una polizza assicurativa in merito al servizio svolto per conto del comune. È stato così deciso che 15 beneficiari presteranno servizio di supporto in alcuni settori della pubblica amministrazione, nello specifico polizia locale, museo civico, biblioteca, cimitero, palazzetto dello sport e pulizia degli immobili comunali. Ulteriori 10 percettori del reddito saranno ubicati alla ripesa delle lezioni in presenza, di fronte agli ingressi di tutti gli istituti scolastici, materne, elementari e medie inferiori con il compito di misurare la temperatura ed evitare assembramenti. Ben 15 in totale, le persone che affiancheranno le squadre tecniche della multi servizi nella manutenzione del verde pubblico. Infine 10 percettori del reddito di cittadinanza prenderanno parte ad un progetto di grande utilità e attualità e si occuperanno di monitorare il territorio durate il sabato e la domenica, per vigilare sul rispetto del distanziamento sociale e dell’osservanza dei Decreti Legge. Indosseranno una pettorina e un berretto che li renderà riconoscibili quali assistenti incaricati dall’amministrazione cittadina e dovranno percorrere le strade e le aree più frequentate, quali ad esempio le vie del centro storico, e vigilare sull’ingesso di alcuni supermercati della zona.
Vorrei ricordare che per tutti i beneficiari di questo aiuto economico governativo prestare servizio per conti del comune anche se per poche ore settimanali, può rappresentare anche una opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro FERMO RESTANDO PERÒ CHE SI TRATTA DI UN OBBLIGO E NON DI UNA SCELTA DISCREZIONALE. Per questo motivo qualora le assenze dal servizio riferito al progetto cui si è stati assegnati, non saranno giustificate, saremo costretti, cosi come la normativa vigente ci impone di inviare una segnalazione all’Inps che a seguito di accertamenti di conseguenza ha il compito di bloccare l’erogazione del reddito”