Riceviamo e pubblichiamo
Claudia Anniballi e Valentino Murru, della Scuola Media Giosuè Carducci e Alessio Bernardini, del Liceo classico Guglielmotti, si sono aggiudicati l’annuale edizione del premio “Ferdinando Cuffaro”, rivolto agli studenti di Santa Marinella e giunto alla sua 8^ edizione.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi presso la Sala Conferenze della Chiesa del Carmelo, erano presenti la dott.ssa Maria Teresa d’Ippolito, vedova del Notaio Ferdinando Cuffaro, l’Assessore ai servizi bibliotecari Marcella Alfè, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Rosanna Cucciniello e il Vice-Sindaco Raffaele Bronzolino.
La commissione appositamente riunita, così composta: dott.ssa Maria Teresa d’Ippolito, prof. Luciano Pranzetti, Prof.ssa Maria Zeno, prof.ssa Maria Rosaria De Marco, prof.ssa Anna Maria Nelli, prof.ssa Anna Maria D’Ippolito, e sig.ra Marina Fiorucci, ha stabilito i punteggi in base agli scritti presentati dagli studenti, relativi a tre tracce specifiche: il tema dell’immigrazione, il rapporto e la convivenza con la nuova tecnologia ed infine i neologismi “ingleseggianti”, svolti lo scorso 10 settembre presso la Biblioteca Comunale “Alessandro Capotosti” di Santa Marinella.
“Anche quest’anno – dichiara l’Assessore Alfè – i ragazzi di Santa Marinella, circa una 40ina, hanno avuto l’opportunità di concorrere e misurarsi su argomenti di stretta attualità socio-culturale, esprimendo il loro punto di vista e dimostrando conoscenza e sensibilità relativamente ai temi prescelti. Ringrazio la dott.ssa d’Ippolito – conclude la Alfè – per la rinnovata edizione del premio, divenuto ormai un punto di riferimento sociale e culturale per la città di Santa Marinella”.
“Mi associo ai ringraziamenti alla dott.ssa d’Ippolito – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Rosanna Cucciniello – che ormai da otto anni consente ai ragazzi più lodevoli del territorio di partecipare a questo importante concorso attraverso l’assegnazione di una borsa di studio. Sono convinta che anno dopo anno il premio sarà sempre più significativo e partecipato”.