Riceviamo dal sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, e pubblichiamo
Il 27 marzo si svolgeranno, come da regolamento, i Referendum consultivi richiesti dal Comitato “Santa Marinella per il Bene Comune”.
Dopo il Consiglio Comunale del 25 scorso che ha deliberato quelle piccole modifiche che ci permetteranno di risparmiare almeno 70.000 euro non c’era alcun ostacolo ad indire la consultazione referendaria che avverrà, proprio per venire incontro alla fretta espressa a più riprese dal comitato, con 3 domeniche di anticipo rispetto al vecchio calendario. Con questo atto credo di aver sgomberato il campo dalle farneticanti accuse di paura e di boicottaggio che mi sono state continuamente rivolte.
Ma vediamo queste modifiche adottate:
La prima è stato di anticipare il periodo di svolgimento dal 15 aprile al 15 marzo, e questo è stato fatto proprio per anticipare al massimo lo svolgimento del voto;
La seconda variazione sposta dalle 07.00 alle 8.30 l’inizio della votazione, questo permetterà di istituire il seggio nella stessa giornata senza dover spendere soldi per istituire presidi di controllo notturni (lettini, materazzi etc) oltre paga per i vigilanti.
La terza variazione è stata quella di togliere l’obbligo di utilizzare plessi scolastici, in questo periodo in cui la didattica già sta soffrendo fra alternanza di lezioni in presenza in DAD o in DID, ci sembrava giusto non aggiungere altri impedimenti.
La quarta modifica consiste nello specificare posta ordinaria come mezzo di convocazione; utilizzare notifica raccomandata sarebbe costata più di 40.000 euro considerando che circa 500 cittadini iscritti alle liste elettorali sono residenti all’estero.
Non mi pare che queste modifiche siano punitive o peggiorative ma siano solo azioni di buon senso. Ora spero si possa mettere fine a tutte le polemiche, anche se ci credo poco, e augurare a tutti un buon voto.