Riceviamo e pubblichiamo
Ieri sera, martedì 26 luglio, un’affollata platea ha accolto e applaudito al Santa Marinella Film Festival il corto Centosanti di Roberto Moliterni intervenuto alla proiezione in compagnia dei due giovani protagonisti, Simone Grossi e Giorgia Palmucci, e del produttore Roberto Gambacorta. Mario Garofalo. regista di Madeleine ha presenziato alla proiezione del film diretto con il suo sodale Lorenzo Ceva Valla, impossibilitato ad intervenire per validi motivi, e risposto alle molte domande del pubblico che si è dimostrato attento e preparato.
Oggi, mercoledì 27 luglio, alle ore 21,15 in apertura il corto Lo so che mi senti di Francesca Mazzoleni uno dei tre film brevi prodotti dal CSC production. La regista, che ha assicurato la sua presenza, ha puntato la macchina da presa su un problema molto sentito che potrebbe esser considerato quasi una metafora sui problemi di comunicazione tra padri e figli. A seguire Il bambino di Vetro opera prima di Federico Cruciani che ci rappresenta una situazione famigliare in un ambiente in odore di mafia. L’opera, verista e realizzata in dialetto siciliano, verrà presentata alla presenza del regista nella versione sottotitolata.
Domani, giovedì 28 luglio, sempre alle ore 21,15 una serata dedicata ad un problema ineluttabile, ma visto sotto diverse angolazioni e con un esito, se vogliamo, positive: in apertura L’ultima orazione di Gustav Baldassini. Una società di “onoranze funebri” offre dei servizi “speciali” con una vaga suggestione de Il caro estinto di Tony Richardson. Il pubblico ne parlerà con l’autore; a seguire Il nostro ultimo opera prima di Ludovico Di Martino. Il viaggio di crescita di due fratelli che accompagnano la salma della madre in un “ultimo viaggio” tra mille intuibili peripezie. Il regista ha assicurato la sua presenza.