Santa Marinella: al via il protocollo d’intesa sull’area archeologica di Pyrgi

Riceviamo e pubblichiamo

48910b8f880f4ae93063ae4f84547c5ed21695c8La Giunta Comunale di Santa Marinella ha dato il via libera ad un protocollo d’intesa con la Soprintendenza Archeologia dell’Etruria Meridionale per la fruizione e la valorizzazione dell’area archeologica di Pyrgi e dell’Antiquarium, adiacenti al Castello di Santa Severa.

Accertata la disponibilità della Società Cooperativa Culture, affidataria definitiva dei servizi museali, ad organizzare il servizio di accesso e fruizione dell’Area Archeologica con proprio personale, per la regolamentazione dei flussi di pubblico e della pulizia ordinaria del sito, l’Amministrazione Comunale intende promuovere e tutelare un sito archeologico di importanza strategica, laddove insistono i ritrovamenti dei templi “A” e “B” di epoca romana e dove sono state rinvenute le tre lamine d’oro, oggi conservate e custodite presso il Museo di Villa Giulia a Roma.

“Con questo protocollo d’intesa – ha dichiarato il Sindaco Roberto Bacheca – cercheremo di valorizzare, promuovere e tutelare un sito di grande rilevanza storica e archeologica, fino ad oggi poco conosciuto dal pubblico e la cui fruizione è stata, talvolta, ostacolata dalla mancanza di percorsi adeguati”.

“Un ulteriore passo in avanti per far conoscere ai turisti le nostre bellezze storiche – ha aggiunto il Vice Sindaco e delegato al marketing territoriale Carlo Pisacane – in un complessivo e più ampio progetto di divulgazione del nostro patrimonio storico e archeologico di cui Santa Marinella e Santa Severa sono ricche.

Nella medesima ottica, si continuerà nelle azioni di valorizzazione dei siti di principale importanza, tra i quali in particolare l’area archeologica di Castrum Novum nella quale, recentemente sono stati riportati alla luce testimonianze uniche del nostro passato”.