Riceviamo e pubblichiamo
Santa Fiora conferma nel 2016 la TARI dimezzata per le imprese commerciali, artigianali e turistico ricettive, che pagheranno il 49% in meno rispetto a quanto dovuto.
Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando le nuove tariffe delle tasse comunali. Il consistente “sconto” sulla TARI, introdotto nel 2015 e riconfermato per l’anno in corso, riguarda diverse attività: distributori di carburanti, alberghi, ristoranti, trattorie e pizzerie, negozi di abbigliamento, calzature e librerie, edicole, farmacie e tabaccherie, bar, caffè e pasticcerie, negozi di fiori e piante, macellerie, ortofrutta e generi alimentari.
“Comprendiamo il momento di crisi –afferma il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi – e per questo vogliamo dare una mano alle attività di Santa Fiora, dimezzando le tariffe dovute per la spazzatura”.
“Il Comune – continua il sindaco di Santa Fiora –attraverso la leva tributaria intende favorire la ripresa economica, sostenendo l’imprenditoria locale, il lavoro e le fasce più deboli della popolazione. La crisi economica, unita ad un sistema fiscale troppo pesante scoraggiano l’iniziativa imprenditoriale, portando ad un minor dinamismo e talvolta alla chiusura di imprese storiche. E’ importante, invece, mantenere aperte le piccole e medie imprese, i negozi di vicinato e le attività artigianali che sono la linfa vitale del nostro sistema economico e sociale. Tasse contenute consentono a tutti di guardare al futuro con maggiore ottimismo e di affrontare con più senenità i nuovi progetti. Tra l’altro quest’anno abbiamo introdotto anche l’esenzione totale della TARI per 2 anni, in caso di ripristino all’uso di alberghi chiusi da almeno 3 anni, perché abbiamo necessità di alberghi e perché vogliamo puntare sul turismo. Senza dubbio sarà un incentivo in più a riaprire”.
Riguardo agli altri tributi, nel 2016 è confermata l’esenzione totale dell’addizionale IRPEF per le famiglie con redditi inferiori ai 15mila euro. Applicata inoltre l’esenzione totale della TASI sulle abitazioni principali, come previsto dal Governo e come il Comune di Santa Fiora sta facendo dal 2014, dimostrandosi un precursore di questa misura. Tutti gli altri edifici dovranno sottostare ad un’aliquota dell’1 per mille, valore minimo imposto dalle direttive statali.
Non è previsto nessun aumento per l’aliquota IMU che rimane inalterata rispetto allo scorso anno allo 0,9 per cento, e continua, quindi, ad essere la più bassa tra i Comuni dell’Amiata insieme a Roccalbegna. Ovviamente per l’IMU è applicata l’esenzione per la prima casa, eccetto quelle di lusso.