Riceviamo e pubblichiamo
La stagione teatrale di Santa Fiora prosegue con lo spettacolo in vernacolo fiorentino che si terrà domenica 22 gennaio, alle 17, al Nuovo teatro comunale, dal titolo “Brutto ma con dimorto core” liberamente tratto da La bottega di Sghio a cura della compagnia Senza Sipario per la regia di Marco Consorti. Un testo brillante in 3 atti interpretato da Lido La Torre, Serena Fanelli, Massimo Colangelo, Roberta Galli, Marco Consorti, Fulvia Catelani, Mattia Fornabaio e Maurizio Pistolesi.
Tutta la storia si snoda intorno alla colorita espressione fiorentina “Ai’ più bellino gli mancava una ganascia”. Il proprietario di una macelleria di Firenze negli anni 20, viene illuso di essere nelle grazie di una bella giovane, che però la mamma ha promesso in sposa al Sor’Anchise, un uomo nato povero che negli anni ha poi ottenuto il successo. La mossa di Amelia, la figlia, spiazza completamente la madre Bettina ed in opposto riempie di felicità il Sor’ Lorenzo, che stenta a credere a tutto quanto.
La realtà, però, si dimostrerà presto ben diversa, ma grazie al garzone della macelleria verrà trovata una soluzione che renderà tutti contenti.
Completano il quadro Poldino il tappezziere, giovane lavoratore pieno di buoni propositi e Costanza, la vicina di casa, la saggezza in persona.
Una commedia brillante e al tempo stesso dai contenuti forti e dai risvolti amari, il tutto arricchito dall’intensità dei personaggi che si alternano in scena con comicità e drammaticità. Uno spettacolo che si può considerare a tutti gli effetti un capolavoro del puro vernacolo fiorentino.
Il costo dei biglietto è di 7 euro. La biglietteria sarà aperta direttamente a teatro, in via San Rocco, il sabato 21 gennaio, dalle 16 alle 18 e 30 e la domenica 22 gennaio dalle 11 alle 12 e 30 e dalle 15 a inizio spettacolo.
Info: 3358401202 dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 17 alle 19