Riceviamo dal Comune di Santa Fiora e pubblichiamo
Il Comune di Santa Fiora ha approvato il progetto esecutivo per il recupero dei fontanili comunali di “Fonte Giannara” conosciuta anche come “Fonte dei Faggiani”, situata a Bagnolo; “Fonte Case Baciacchi” e “Fonte Daviddi” a Marroneto.
Nei prossimi mesi saranno dunque eseguiti i lavori, che consistono nella ripulitura dei 3 manufatti da muschi e alghe e nella sistemazione di elementi in pietra sconnessi. Il tutto sarà eseguito nel massimo rispetto delle caratteristiche originarie del fontanile, senza alterarne l’aspetto. C’è ancora da capire se al fontanile di Fonte Case Baciacchi sarà possibile ripristinare anche un flusso d’acqua, mentre negli altri due fontanili sicuramente sì.
“Il progetto nasce dalla volontà di recuperare i vecchi fontanili comunali restituendo così un valore estetico e storico-culturale anche al contesto ambientale in cui si inseriscono. – afferma Moreno Pomi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Santa Fiora – Si tratta di strutture realizzate in sasso peperino, la pietra tipica del Monte Amiata. Un tempo questi fontanili venivano utilizzati soprattutto come abbeveratoi per gli animali, ma anche come lavatoi o per attingere acqua ad uso domestico. Erano un luogo di socializzazione, il punto di ritrovo per gli abitanti delle frazioni, che attorno al fontanile si scambiano notizie sugli avvenimenti del paese, si confrontavano e discutevano, addirittura bisticciavano quando la pensavano diversamente. In pratica erano i ‘social’ di quei tempi.”
“Due dei fontanili che saranno recuperati sono raggiungibili più facilmente – spiega l’assessore Moreno Pomi – ovvero Fonte dei Faggiani a Bagnolo e Fonte Daviddi a Marroneto, mentre Fonte Baciacchi è più decentrato rispetto ai nuclei abitativi. Quindi, potrebbe essere interessante inserirlo in un circuito escursionistico, mettendo a disposizione dei turisti degli elementi in più, per arricchire la visita del territorio comunale di Santa Fiora.”