Riceviamo e pubblichiamo
Con lo spettacolo “Come il mare io ti parlo” mercoledì 24 agosto, alle 21 e 15, al teatro comunale di Santa Fiora, prende il via il ciclo di concerti dei docenti delle Masterclasses del Festival Santa Fiora in Musica. INGRESSO LIBERO.
Tratto da un’idea di Giovanni Auletta a cura di Giuseppe Marini, “Come il mare io ti parlo” è un omaggio alla lirica tostiana su testi di D’annunzio, un repertorio arricchito da una serie di brani inediti di recente ritrovamento grazie all’Istituto Tostiano di Ortona. “Come il mare io ti parlo” non è solo un concerto, ma un viaggio nel sogno dannunziano attraverso le sue liriche e un breve accenno ad uno dei rapporti più controversi della prima metà del Novecento, la relazione d’amore tra Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, un amore tormentato, sviluppato in un rapporto di dipendenza reciproca, vissuto con profondo senso dell’assoluto e dell’abbandono al sentimento amoroso, di cui resta un copioso carteggio.
Sul palco saliranno il tenore Giuseppe Auletta,Silvana Dolce al violino, Giovanni Auletta al pianoforte e Giuseppe Marini, voce recitante.
Il repertorio prevede: Poupette, marcetta per pianoforte; Valse de l’adieu per pianoforte; Inquietudine per violino e pianoforte (manoscritti inediti concessi dall’Istituto Tostiano di Ortona).
Il concerto prosegue con le quattro canzoni d’Amaranta: Lasciami! Lascia che io respiri; Invan preghi; Che dici? Oh parola del saggio; L’alba separa dalla luce l’ombra. E per finire un altro manoscritto inedito “Romance” per violino e pianoforte e A’ Vucchella, canzone scritta nel 1907 da D’Annunzio e musicata da Paolo Tosti. Il testo nasce da una sfida del poeta D’Annunzio con Ferdinando Russo, per dimostrare le sue capacità di comporre versi anche in napoletano.
Il Festival Santa Fiora in Musica è organizzato da Comune di Santa Fiora, Fondazione Santa Fiora Cultura con il contributo di Enel Green Power, per la direzione artistica del maestro Andrea Conti.