Riceviamo e pubblichiamo
Martedì 22 agosto, alle 21 e 15, all’Auditorium della Peschiera per il Festival Santa Fiora in Musica, Mauro Sigura Quartet e Javier Girotto in “The Colour Identity”. Un concerto tra suoni, melodie e ritmi della tradizione ottomano mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo, in grado di evocare nell’ascoltatore un viaggio oltre la dimensione temporale dalle sponde colorate del Senegal, fino agli spazi sospesi del nord Europa, mischiando suoni ed elementi di diverse culture, in un unico grande respiro.
E’ il jazz declinato secondo il verbo europeo che incontra le corde del pensiero mediterraneo.
Il leader del quartetto è Mauro Sigura, torinese, sardo d’elezione chitarrista e plettrista, folgorato dall’oud, principe degli strumenti musicali del mondo arabo, di cui è diventato studioso e praticante. Nel 2013 costituisce il Mauro Sigura Quartet con Gianfranco Fedele, (piano ed elettronica) pugliese trapiantato in Sardegna e i giovani oristanesi Alessandro Cau (contrabbasso) e Tancredi Emmi (batteria).
Sul palco, al loro fianco salirà Javier Girotto, sassofonista e compositore di fama internazionale, nato nel 1965 a Cordoba. Un grandissimo artista che si è avvicinato alla musica con il nonno materno, direttore di banda, suonando prima il rullante e poi il clarinetto. A 19 anni è entrato nel mondo del jazz vincendo una borsa di studio a Boston. Ha suonato nei più importanti festival, teatri e rassegne di jazz. Con Aires Tango ha inciso 7 dischi. Tra le più recenti formazioni ha suonato in un elegante duo con il pianista argentino Natalio Mangalavite, con il quale ha inciso Colibrì un cd che rappresenta la sintesi dell’intero sentire sudamericano, al quale si è aggiunta la voce di Peppe Servillo, andando, così, a creare il Trio G.S.M.