Riceviamo e pubblichiamo
Santa Fiora è il paese che ha dato i natali, nel 1892, a Memo Vagaggini, pittore paesaggista scomparso a Firenze nel 1955. Per rendere omaggio a questo artista che ha sempre mantenuto un forte legame con le proprie radici, dipingendo le bellezze dell’Amiata e della Maremma, il Comune di Santa Fiora ha organizzato una iniziativa dal titolo “Memo Vagaggini, pittore di luce”, in programma sabato 13 agosto, alle 17, nella sala del Popolo del Palazzo comunale di Santa Fiora.
Interverranno la storica dell’arte Eliana Princi che nel 1994 ha curato una importante mostra sul Vagaggini; il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi, e Luciano Luciani, consigliere con delega alla cultura. Saranno presenti anche i familiari di Memo Vagaggini.
Nato a Santa Fiora il 17 giugno 1892, Nicodemo Vagaggini, è stato docente di pittura all’accademia di Belle Arti di Firenze. Con le sue opere ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1932, nel ’34 e nel ’36. Negli anni 30 ha inoltre esposto alla Quadriennale Romana, nelle tre mostre del sindacato fiorentino, a Napoli, Milano e poi ancora a Pittsburg dal 1936 al 1939; a Budapest nel 1936, a Berlino e Parigi nel 1937. Nel 1926 dipinse nella chiesa di Castelnuovo (Arezzo) scene della vita di S. Francesco e della Madonna. Si conservano sue opere alla galleria dell’accademia di Siena, a quella di Firenze, e di Roma; al Museo Civico d’Asti; alla Galleria d’Arte Moderna di Milano; alla Galleria Nazionale di Berlino (Paesaggio dell’Amiata); alle Collezioni dello Stato di Budapest (Castiglione della Pescaia). Venne designato nel 1934 a rappresentare l’Italia alla Mostra dell’Albero a Londra.
Eliana Princi è nata a Palmi nel 1965. Dopo la laurea in Lettere con indirizzo storico artistico a Firenze, si è specializzata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Siena e ha conseguito un master in gestione e comunicazione dei Beni Culturali con la Scuola Normale di Pisa. Si è occupata di didattica dell’arte e di arte moderna e contemporanea scrivendo per la rivista “Caffè Michelangelo”, curando mostre, scrivendo saggi e testi tra cui il volume Arte. Il Novecento (“Il Sole 24 Ore” 2005).
Con Anna Mazzanti ha scritto Gauguin e la Scuola di Pont-Aven (“Il Sole 24 Ore” 2008); con Giovanna Uzzani Picasso e il Cubismo (“Il Sole 24 Ore” 2008); ha scritto le guide al Centre Pompidou di Parigi e ai musei Guggenheim di New York e Venezia (entrambe 2004, Gruppo Editoriale L’Espresso), al Museo Nazionale di Catalogna e al Museo Picasso di Barcellona (entrambe 2011, edizioni E-Ducation-“Le Figaro”); ha curato insieme a Luigi Marsiglia la mostra Francesco Messina. Miti e stagioni del Novecento (Polistampa 2013). Tra 2002 e 2009 ha collaborato con la Facoltà di Design e Arti dello IUAV, Università di Venezia; insegna Storia dell’Arte al Liceo artistico di Pistoia. Dal 2012 collabora con l’editore scolastico Atlas-Zanichelli, scrivendo insieme a Gillo Dorfles e Angela Vettese manuali d’arte moderna e contemporanea.