Riceviamo e pubblichiamo
Le casette dell’acqua sono una scelta etica, ambientale e di qualità che il Comune di Santa Fiora ha voluto garantire a tutti i cittadini del capoluogo e delle frazioni. Dopo la prima esperienza di Santa Fiora e quella successiva di Bagnolo, entra in funzione anche la casetta dell’acqua di Bagnore, in via Fratelli Rosselli.
Sabato 2 febbraio, alle 16, si terrà l’inaugurazione a cui è invitata a partecipare la popolazione per gustare, nell’occasione, il primo bicchiere di acqua fresca, di ottima qualità, che esce dall’erogatore pubblico, liscia, frizzante o leggermente frizzante.
Subito dopo l’inaugurazione della casetta dell’acqua tutti i cittadini sono invitati a raggiungere la sede del circolo ricreativo di Bagnore, dove il Comune illustrerà il progetto del nuovo circolo ricreativo.
“Con le casette dell’acqua vogliamo dare il nostro contributo, come comunità, alla riduzione dei rifiuti di plastica, derivanti dal consumo diffuso e radicato dell’acqua in bottiglia –commenta il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi – meno plastica significa sicuramente meno inquinamento. Inoltre i cittadini avranno l’opportunità di risparmiare: l’acqua uscirà microfiltrata e refrigerata e potrà essere prelevata h24, quella naturale sarà gratuita, mentre il costo di quella frizzante e leggermente frizzante sarà di soli 5 centesimi al litro. La casetta dell’acqua darà un valore aggiunto all’area in cui è stata inserita. Sarà un servizio, e al tempo stesso, un omaggio alla memoria storica del paese, grazie ai pannelli con foto e cartoline che ritraggono la Bagnore di un tempo. Intorno alla struttura il Comune ha realizzato una barriera verde con essenze rampicanti, schermature e muretti di contenimento.”
Domenica 3 febbraio, alle 16, sarà inaugurata anche la casetta dell’acqua di Selva con la presentazione del progetto sulle case popolari. A seguire lo show cooking con la degustazione dei migliacci.