Riceviamo e pubblichiamo
“È necessario che Sindaco e Dirigente scolastico vengano a riferire dei gravi fatti riportati dalla trasmissione Rai “Mai più Bullismo”, andata in onda alcuni giorni fa, in Consiglio comunale. In una scuola di poche decine di ragazzi un caso di bullismo così evidente e crudele, non sarebbe mai dovuto succedere. Con di più che questo comune conta circa 2600 abitanti e ci conosciamo tutti. Le scuole medie sono composte solo da una sezione per anno e dunque com’è possibile che nessuno si sia accorto di niente?
Questa Amministrazione, che si autodefinisce “attenta e sensibile” al percorso formativo e che vorrebbe spendere 1.400.000 mila euro per fare un nuovo edificio, proprio per le scuole medie, del tutto inutile a fronte di 10 bambini circa nati all’anno, non aveva ricevuto nessuna segnalazione da parte di nessuno?
Ma un fatto c’è ed è molto grave: il Sindaco deve spiegare perché, dopo essere venuto a conoscenza della situazione, poiché l’inchiesta è stata registrata in primavera 2017, il 30 settembre 2017 ha deciso comunque di dare un premio economico, sotto forma di borsa di studio, anche ad alcuni ragazzi della classe oggetto della trasmissione Rai, ostentando l’iniziativa come “premio al merito”. Dunque alcuni ragazzi protagonisti del bullismo hanno ricevuto “un premio” proprio dal Comune. Ci sembra che si configuri anche un danno erariale con l’utilizzo di fondi pubblici utilizzati senza nessun criterio, vista la situazione.
Fra l’altro, un caso “strano”, ha oscurato la Rai per l’intera serata della messa in onda in quasi tutto il Comune di Santa Fiora e anche su questo chiederemo delucidazioni a chi di competenza.
Sono risposte che Sindaco e Dirigente scolastico dovranno dare ufficialmente in Consiglio comunale nel quale presenteremo un’interrogazione e una richiesta di audizione del Dirigente che, nonostante abiti a Grosseto, e nell’intervista cada dalle nuvole ha la responsabilità diretta della piccola scuola media.
A peggiorare la situazione una cruda conferma: un genitore, contattato telefonicamente dall’ex Iena Pablo Trincia, si rifiuta di partecipare all’incontro promosso dal conduttore per “non mostrarsi per paura di possibili ritorsioni dicendo che “si sa che a Santa Fiora ci sono i capetti” e dunque è meglio non esporsi”. Un clima, da noi denunciato da anni, di timore e paura nei confronti di alcune famiglie e alcuni personaggi che hanno determinato un ambiente omertoso, anche di fronte ad un bullismo crudele che in un paese che sventola, inutilmente, tante bandiere non sarebbe mai dovuto esserci”.
I consiglieri comunali Un Comune per Tutti
Riccardo Ciaffarafà
Giacomo Albertini
Paolo Vichi