Riceviamo e pubblichiamo
San Martino di nuovo protagonista dell’estate tarquiniese. Dopo l’incredibile ed inaspettato successo ottenuto lo scorso anno, torna la “Sagra del Melone” un appuntamento unico ed inimitabile. Dal 15 al 17 luglio tre giorni densi di appuntamenti animeranno l’estate del centro storico. Musica, balli e tante delizie culinarie allieteranno le tre serate tarquiniesi. Un’occasione unica per far conoscere ai tanti visitatori alcuni degli angoli più suggestivi della città e per promuovere il prodotto principale dei terreni locali. Il melone infatti si ergerà ad assoluto protagonista sfoggiando tutta la sua bontà. Ad organizzare l’evento per il secondo anno consecutivo il Comitato di quartiere San Martino in collaborazione con il comune di Tarquinia, la Provincia di Viterbo e l’Università Agraria.
“E’ stato un anno molto intenso – spiegano i responsabili del comitato – Con la collaborazione dell’amministrazione comunale siamo riusciti a reperire i fondi per poter portare a compimento i lavori di risistemazione di San Martino, la chiesa più antica della città. Il nostro lavoro non si ferma però qui. A grande richiesta torniamo a proporre la sagra del melone che tanto successo aveva riscosso lo scorso anno.”
Tre giorni scelti su indicazione dell’amministrazione comunale in cui accanto alla parte gastronomica non mancheranno musica, balli e tanto tanto divertimento. Si parte venerdì 15 con l’antipasto alla Sagra, un torneo di burraco in piazza che metterà alla prova l’abilità di circa trenta coppie. Il clou sabato 16 e domenica 17 con l’attesissima sagra del melone. “Ancora una volta dobbiamo ringraziare le O.P. Horta, Ortotuscia ed Etrusca Ortaggi per averci messo a disposizione il prodotto, il ristorante Celebrity per aver risposto nuovamente presente al nostro invito, la Cooperativa Pantano e tutti quelli che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Il centro storico è il luogo adatto per realizzare questo tipo di manifestazioni. Invitiamo tutti ad accorrere numerosi. Non rimarrete assolutamente delusi”.
L’intero ricavato, infatti per la cena in piazza è prevista una sottoscrizione volontaria, andrà a favore della Parrocchia dei Santi Margherita e Martino per il ripristino degli interni della chiesa la cui inaugurazione definitiva, salvo imprevisti, è fissata per la festa di San Martino nel mese di novembre.