Riceviamo e pubblichiamo
Il Centro Studi Cardarelliano è stato istituito nel 1979 dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia in collaborazione con il Lions Club Tarquinia con lo scopo di raccogliere tutto il materiale cartaceo reperibile appartenuto all’illustre poeta. Una parte del lascito è stata donata all’Associazione da Bruno Blasi, nipote di Cardarelli e suo biografo. Nel 1983 la Soprintendenza per i Beni Archivistici del Lazio ne ha riconosciuto l’interesse storico-culturale, in virtù del quale dal 2012 ne ha intrapreso l’inventariazione.
Sabato 14 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala Sacchetti della S.T.A.S., il Dott. Vincenzo Reale – Soprintendenza per i beni archivistici per il Lazio, presenterà i risultati dell’inventariazione dell’epistolario del Centro Studi Cardarelliano. La storia di un uomo, poeta, intellettuale, giornalista attraverso la testimonianza diretta delle sue lettere scritte ad amici, parenti, colleghi, fidanzate. Da Mondadori a Mussolini, da Pascoli a Dino Campana, fino a Sibilla Aleramo, si intrecciano le sue vicende umane e artistiche con quelle di un’Italia in evoluzione. Sarà anche un’occasione per fare il punto sullo stato dei lavori dell’Archivio Cardarelli e sull’importanza stessa che ricopre per la comunità di Tarquinia e per il patrimonio culturale italiano.