Sabato riparte Book&Wine: a Tarquinia torna Alessia Gazzola

Riceviamo e pubblichiamo

Un gradito ritorno per ripartire alla grande: dopo l’“aperitivo” servito a fine anno con Damiano Biscossi, a febbraio Tarquinia ritrova Book&Wine, che lancia la sua edizione 2013 ripartendo da una “vecchia amica”.

Sabato 9 febbraio, infatti, ad inaugurare ufficialmente la nuova stagione della kermesse enoletteraria dell’Università Agraria di Tarquinia, sarà Alessia Gazzola, giovane scrittrice messinese che in due anni ha conquistato il pubblico con la freschezza e la simpatia del suo personaggio, Alice Allevi. Anche Alice, come l’autrice, è medico legale, al centro di casi da risolvere in atmosfere che – lungi dall’essere quelle cupe dei gialli o dei noir – prendono le sfumature leggere del rosa.

“Sindrome da cuore in sospeso” è l’ultima fatica letteraria di Alessia, cha a Book&Wine aveva già presentato la sua opera prima, “L’Allieva”: ed in quell’occasione – innamoratasi di Tarquinia – promise che la Città etrusca avrebbe avuto un ruolo nel suo libro successivo. Detto, fatto: in “Un segreto non è per sempre” le indagini si svolgono tra Roma e Tarquinia, dove un enigmatico scrittore ha perso la vita a seguito di quello che solo apparentemente è un suicidio.

Di tutto questo ed in generale della personalità di Alessia (e di Alice) si parlerà sabato, alle ore 17 e 30, alla Piccola Casa dell’Arte e della Cultura, presso l’ex Lavatoio in via dei Granari, appositamente allestito dai padroni di casa dell’Associazione La Lestra. Ad animare la chiacchierata, il sapore morbido e fresco del Vermentino dell’Azienda tarquiniese Terre Giorgini – Santa Maria, con le bruschette all’olio d’oliva prodotto dall’azienda stessa. Il tutto con l’esperta guida sia dai proprietari dell’azienda, sia dai sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori.

“È un vero piacere ospitare di nuovo Alessia all’Università Agraria ed a Book&Wine – spiega soddisfatta il consigliere Elisa Valeri – Due anni fa, la chiacchierata con lei fu tra le più apprezzate dal pubblico tarquiniese. E mi piace molto l’idea di promuovere, quest’anno, con Book&Wine, le realtà produttive locali: un patrimonio cittadino davvero prezioso”.